Edito da Raffaele Donisio nel 22 Novembre 2020 • Pagine: 75 • Compra su Amazon
Napoli. In un appartamento sul lungomare di Mergellina; tra le anguste mura che circuiscono lo studio del Professore Iairo, dalla finestra farà ingresso una farfalla.
Compirà il proprio ciclo vitale a ritroso, incoraggiandolo a tornare indietro, a prima che il tempo fu.
Una fiaba per adulti sulla demenza senile e i mali a essa collegati; sulla forza dell'amore e del perdono.
Osservarla, osservarsi. La finestra. Guardarsi negli occhi. Nei propri.
Ho bisogno di guardare verso l’interno, e per farlo dovrò stare dove ho sempre posto lei: fuori. Cosa c’è dentro? Rancore. Come terra gettata su un desiderio sepolto, che di radice profonda persevera imperterrito a germogliare; si beffa dell’aridità che lo circonda, desiderando un fiore che più non può sbocciare.
Gli occhi sul bicchiere, quiescente immobilità del distillato. Lo raccolgo. Con un leggero movimento della mano faccio ondeggiare il Bowmore che, come il Tirreno ai piedi del Castel dell’Ovo mosso dalla brezza spande il profumo salmastro, così invade le mie narici, la mia mente, speranzosa nell’effetto callistenico sulle sinapsi della creatività. Lo avvicino alla bocca, non bevo. Le labbra bagnate da qualcosa venuto giù dagli occhi. Non riesco a concentrarmi.
Come è nata l’idea di questo libro?
L’idea per questo libro è nata dopo la lettura di Homo Deus di Yuval Noah Harari. Come tuttavia umile risposta alla sua teoria, nella quale sostiene che altro non siamo se non il risultato di un algoritmo, dietro cui non v’è alcun (pre)determinismo.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Credo, la stesura completa sia durata circa due anni. Tuttavia nello scorrere delle settimane producevo idee nuove da inserire, ma temendo che troppe pagine avrebbero annoiato il pubblico ho sacrificato molto pur di mantenere il tema.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Il mio autore di riferimento per eccellenza è Ken Follett. Per il suo stile, la sua penna gentile e la sua tecnica inconfondibile. Amo però leggere molti autori emergenti, tra i quali riconosco molti talenti nascosti.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Nasco a Napoli nel 1978. Nel 2007 mi trasferirò in Umbria per motivi di lavoro (cercarlo).
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Non mi prefiggo ambiziosi traguardi. La mia soddisfazione sta nella ricezione del messaggio che imprimo tra le pagine dei miei libri. Ovviamente ho altro nel cassetto, ma verrà tirato fuori a suo tempo.
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