
Edito da NPS edizioni nel 1 Giugno 2020 (e-book), 1 luglio 2020 (cartaceo) • Pagine: 322 • Compra su Amazon
Nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, Elia Chiari, un liceale fiorentino, viene aggredito da una vecchia in Piazza Santa Croce. Da quel momento, inizia ad avere visioni di versioni alternative della città e a incontrare bizzarri personaggi che nessun altro vede.
Il ragazzo cerca di ignorare le strane presenze sovrannaturali, concentrandosi sull'imminente esame di maturità, sugli amici e sulla sua sgangherata rock band, ma "l'altro mondo" continua a presentarsi con prepotenza, finché il Raduno dei Magici Fiorentini non lo mette al corrente del suo ruolo: egli è una Memoria, custode delle storie e dei ricordi di Firenze e delle vite che vi sono vissute, e come tale ha il potere di viaggiare tra tutti i mondi possibili.
Proprio quei mondi adesso sono in pericolo, minacciati da qualcuno che sta uccidendo tutte le Memorie, cancellando le storie e i ricordi dell'umanità. Davanti a Elia si apre una strada splendida e rischiosa, e percorrerla è l'unico modo per impedire il crollo dei mondi.

«Quindi io posso viaggiare liberamente tra le città?»
«Sì. Città che sembrano perse in epoche antichissime, ma che in realtà hanno avuto semplicemente una storia diversa da questa. Città magiche, città tecnologiche, città rumorose e città silenziose. Città guidate da uomini saggi e città nelle mani di tiranni. Città strabilianti, mediocri, all’avanguardia, degradate, invitanti, pericolose, piene di segreti, spaventose. Tante quante sono gli universi. E gli universi non finiscono mai.»

Come è nata l’idea di questo libro?
L’idea è nata da una storia inventata con una delle mie migliori amiche ai tempi delle medie. Crescendo, ho sempre pensato che mi sarebbe piaciuto rendere omaggio a quella storia condivisa, riscrivendola o prendendo ispirazione. Poi c’è stato anche il desiderio di raccontare Firenze attraverso il fantastico, e infine di dare “casa” ad alcuni personaggi che mi accompagnavano da anni.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Considerato che la prima versione è del 2011 e quella definitiva del 2019, e in mezzo la storia ha attraversato vari passaggi, portarlo a termine è stato complesso. Però la scrittura è sempre sgorgata spontaneamente, come se avessi sempre avuto proprio voglia di scriverla, questa storia.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Leggo davvero di tutto, e tutto riesce a influenzarmi, in maniere spesso sottili e non percettibili. Di sicuro tra gli autori a cui guardo come modello ci sono Michael Ende, Stephen King, Neil Gaiman, Angela Carter. In questo romanzo ci sono anche le tracce di alcuni fumetti che ho letto nel periodo della sua genesi.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Vivo in provincia di Firenze da sempre, però frequento moltissimo Firenze, e negli ultimi anni anche Prato, quindi mi sento un po’ appartenente a vari posti. E mi piace molto ambientare storie fantastiche nei luoghi che conosco: il mio primo romanzo parlava di un immaginario paese nella campagna toscana, questo è un urban fantasy fiorentino, e sto abbozzando le idee per una storia ambientata a Prato.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Oltre al mio nuovo progetto su Prato, vorrei scrivere un’altra storia con i personaggi di questo romanzo, ambientata alcuni anni dopo. Ora poi sto revisionando un fantasy più tradizionale, e sto scrivendo una storia tra steampunk, magia e Mar Mediterraneo.
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