
Edito da Carmine Mercuri nel 2019 • Pagine: 140 • Compra su Amazon
L'opera è una raccolta di poesie scritte lungo un arco temporale di circa 15 anni. Sono poesie molto intense, evocative, a volte generazionali.Il lessico è tagliente, come dura è ogni rima digrignata in una smorfia. Non mancano però momenti di altissima poesia amorosa o di meraviglia quasi fanciullesca di fronte alla natura , in particolare il mare. Il poeta sembra rimanere sempre e comunque su un atteggiamento materialista/nichilista, offrendo un pessimismo di facciata. In realtà è proprio il nichilismo, la perdita di ogni speranza, di ogni sogno, di ogni riferimento a far si che egli se ne faccia di propri per attraversare al meglio questo percorso che è la vita e godere di tutto il meglio che essa possa offrirci. Fotografie. Brandelli di anima raccolti dal mondo, dal vento. Istantanee di vita, lucide e impietose, che ti squarciano come meteore e ti restano addosso, attaccate alla pelle.

Baciarti gli occhi
Baciarti gli occhi,
per cercarti l’anima.
Te lo chiederei stasera.
Entrare nei tuoi vuoti.
In fondo sono solo un uomo,
e non so usare le parole,
e non so scegliere i momenti,
e vado avanti a sensazioni
che non so mai dove mi portano.
Se non sei tu non mi interessa,
se non è tuo il profumo
niente ha sapore.
E ti farei scacciare la mia fame
e berrei solo te,
se solo tu me lo lasciassi fare,
in tutto il mio amore
e la mia miseria,
dentro al mio cuore rappezzato alla meglio,
e alle mie debolezze.
Te lo urlerei sotto questi condomìni
anonimi, con finestre equidistanti
e giardini perfetti senza bimbi che giocano.
Baciarti gli occhi.
Per trovarti l’anima.
E trovare anche la mia.

Come è nata l’idea di questo libro?
L’idea è nata quando una mia amica, professoressa di lettere, ha letto le mie poesie, ritenendole un vero tesoro da scoprire, nonostante il mio scetticismo. Alla fine, però, insieme alla consulenza di un cultore della poesia, nonché secondo studioso in Italia di Tasso, sono riusciti a convincermi a pubblicare il libro, nonostante la mia ritrosia.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Non è stato affatto difficile, anzi. Nel giro di due pomeriggi estivi, il tutto è stato portato a termine.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Beh, direi Pasolini, Neruda, Saba, Pavese, Saro Wiva, Henley, Baudelaire, Pessoa, e tanti altri. Un ruolo anche determinante lo costituisce l’ascolto di pezzi rap “conscious”, a mio parere pura poesia urbana.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Attualmente vivo a Nicotera, il mio paese natio, in provincia di Vibo Valentia. Ho vissuto per lavoro a Messina, Palermo, Bari, Savona, Torino e Milano.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Un’altra raccolta di poesie che si può dire già pronta, perché scrivo continuamente, ed un romanzo.
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