
Edito da Alessandro Spalletta nel 2018 • Pagine: 282 • Compra su Amazon
Siena, A.D. 1298 La bellissima Elena Bonsignori è il sogno proibito di qualunque uomo. Lunghi capelli neri, occhi insondabili e il corpo sinuoso di una dea. Sarà lei a premiare il vincitore del torneo che suo fratello Filippo ha organizzato in Piazza del Campo.
I piani di Filippo però non si fermano qui. Pur di riconquistare la gloria che la sua famiglia ha perduto, è pronto a rendere schiavo un intero popolo.
Tra amori, battaglie, tradimenti e colpi di scena, c’è un solo ostacolo davanti ai sogni di potere di Filippo. Si chiama Bino degli Abati del Malia.
Un romanzo storico che dà voce a eroi senza volto, raccontando una battaglia antica quanto il mondo: la lotta contro l’oppressione, la lotta per la libertà.

Un servitore li raggiunse al galoppo.
«Messer Filippo, i battitori hanno circondato un grosso cinghiale, troppo grande per il falcone. Abbiamo pensato di chiedervi se vi farebbe piacere cacciarlo o se preferite lasciarlo andare.»
«Avete fatto bene», rispose Filippo. Poi aggiunse, rivolto a Guidone, «visto? Che vi dicevo? Non serve avere fretta. Finalmente avrete la caccia che desideravate.»
Guidone pensò che era proprio il suo giorno fortunato, mentre impugnava la lancia grande. Si lanciò al galoppo nel fitto del bosco, pronto a far scorrere il sangue della preda nella caccia organizzata da Filippo Bonsignori.

Come è nata l’idea di questo libro?
Direi che è nata da due amori: quello per la storia e quello per la Maremma, la mia terra d’origine. Tutta la Toscana è ricca di storia perlopiù dimenticata ed è un vero peccato. Il protagonista de “Il Cavaliere del Grifone” è un uomo che ha ben poco da invidiare al famoso “cuore impavido” William Wallace.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
La ricerca storica è sicuramente impegnativa, anche perché si tratta di un periodo molto controverso nel quale erano frequenti ribaltamenti di fronte, intrighi e tradimenti. Posso dire però che è affascinante almeno quanto è impegnativa.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Davvero molti. Per quanto riguarda i romanzi storici nello specifico direi Bernard Cornwell, Ken Follett e Valerio Massimo Manfredi.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Adesso vivo a Roma ma sono originario di Grosseto, in Maremma, la terra che ha dato i natali anche al protagonista de “Il Cavaliere del Grifone”
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
La Saga del Grifone non è ancora terminata. Obiettivo primario: concludere il racconto di questa bellissima storia.
Lascia un commento