Il libro Il colloquio di lavoro vincente di Rocco Mela è un manuale dove vengono analizzate le 100 piú frequenti domande che fanno i recruiters durante la selezione del personale. Vengono date risposte con esempi che possono essere fatte proprie dai lettori durante i giorni che precedono un colloquio. Il libro, della lunghezza di 180 pagine, è edito da MolloTutto.
Il colloquio di lavoro vincente descrizione del libro di Rocco Mela
Il nuovo libro di Rocco Mela esce in un momento in cui giocarsi le carte giuste in un colloquio di lavoro è fondamentale. E il manuale “Il colloquio di lavoro vincente” sembra effettivamente svolgere il ruolo del cartaio che facilita una mano di poker al giocatore in difficoltà. Difatti, in 180 pagine, vengono date le risposte alle 100 domande piú frequenti che si possono incontrare durante una selezione per una offerta di lavoro.
L’autore, globetrotter per sua stessa definizione, non le manda a dire, è molto verace nella scrittura, spiegando in modo originale ma sempre efficace cosa e come rispondere ad ognuna di queste domande.
Si rifà alle sue esperienze personali, a dieci e passa anni di colloqui affrontati e vinti in giro per l’Europa, alle lezioni apprese tra il Sud della Francia e il Nord dell’Irlanda, per dirne un paio. Secondo Rocco Mela, il colloquio è come un incontro di boxe, dove se non ci si prepara prima, si cade subito al tappeto.
Bisogna studiare l’avversario, prevederne i pugni e colpirlo dove meno se l’aspetta.
Solo così si vince il match, solo così si porta a casa la cintura del campione, che per un candidato è il contratto di lavoro.
Il libro è pieno di dritte e di esempi, di storie di vita vissuta e di consigli su come non cadere nei tranelli che i recruiters confezionano sotto forma di domanda per carpire i punti deboli del candidato. Un manuale che va subito al sodo, puntando tutto su esempi e pratica vissuta sul campo.
Il colloquio di lavoro vincente, un estratto dalla prefazione di Massimo Dallaglio
Esiste ancora il “merito” della formazione in Italia?
Osservando gli effetti della crisi che l’Italia sta attraversando, non possiamo non notare la moltitudine di persone che, dopo avere studiato con profitto ed avere lavorato duramente, sono oggi smarrite ed incerte in un Paese che sembra non riconoscere più il merito e la preparazione.
Molti Italiani sono oggi in grado di offrire una grande professionalità, frutto di anni di studio e di esperienza lavorativa, ma che purtroppo entrano a fatica in un mondo del lavoro sempre più difficile.
Dopo aver ottenuto un titolo di studio – che sia di una scuola pubblica o di un corso di formazione professionale – chi ha coraggio e talento non ci pensa due volte a guardare all’estero come “Eden del lavoro”, in grado di offrire migliori opportunità e rispetto per la meritocrazia.
Invece, chi non possiede questa ambizione, sembra destinato ad accontentarsi delle poche briciole che la sua prestazione d’opera – per quanto qualificata – sia in grado di raccogliere in Patria, spesso accettando mansioni poco edificanti, incanalandosi di conseguenza in un processo di inesorabile recesso.
Ma non bisogna disperare: in questo quadro a tinte grigie c’è speranza! Non dobbiamo dimenticare che l’ambizione e la fortuna possono essere aiutate.
Come? Non dimenticando che oltre alla sostanza della vostra formazione esiste la forma con la quale la presentate e la forma con la quale presentate voi stessi.
Purtroppo non basta avere un buon titolo di studio e tanta esperienza; serve anche presentarsi nel modo giusto, fornendo le risposte giuste al momento giusto, e soprattutto con la tecnica giusta.
C’è chi è maggiormente dotato in questa arte e chi meno. Ma non preoccupatevi tutto si può imparare, anche questa arte.
Il manuale di Rocco Mela dedicato ai colloquio di lavoro può essere acquistato su diversi store online in formato digitale e cartaceo.