
Edito da Casta Editore nel 2019 • Pagine: 308 • Compra su Amazon
Quando l’ultima grande notte scese sulla Terra, la battaglia finale tra Lui e L’Altro ebbe inizio. Al centro l’umanità, in fuga dai demoni sotto un cielo sull’orlo del collasso.
L’Apocalisse si presenta come un Vaso di Pandora impossibile da richiudere. Se ne renderanno conto Alessandro, Laura, Giovanni, Davide, Angela e Andrea, vittime e carnefici di loro stessi, imprigionati in un labirinto di macerie e orrori alla ricerca di una salvezza che non esiste. O forse sì?

Come è nata l’idea di questo libro?
L’idea è nata anni fa, dopo aver scritto un racconto breve che poi ho deciso di sviluppare in romanzo. Il racconto poi, opportunamente modificato, ne è diventato il prologo.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
La difficoltà del portarlo a termine è stata direttamente proporzionale alla difficoltà del cimentarsi per la prima volta con qualcosa di lungo e strutturato, cosa a cui non ero per nulla abituato.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
I miei autori di riferimento in ambito horror sono Lovecraft, Poe, King e Barker. Praticamente classici moderni e contemporanei. Spaziando attraverso i generi Bukowski, Kundera, il primo Baricco, Carver e Pasolini. Questi sono i primi nomi che mi vengono in mente, ovviamente.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Attualmente vivo a Bari e ho vissuto sempre qui.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
I miei progetti letterari per il futuro sono un nuovo romanzo, una nuova silloge poetica e continuare a scrivere racconti brevi.