
Edito da Prospettiva Editrice nel 2020 • Pagine: 188 • Compra su Amazon
1942. Seconda guerra mondiale. In Ucraina viene trovato un diario che percorre migliaia di chilometri e arriva in Italia. Il manoscritto è logorato dall’acqua e macchiato dal fango; dietro la copertina c’è una firma: Moroni Secondo. È il nome di un caporale di ventitré anni che racconta, con eleganza di stile, il suo viaggio verso il fronte. L’autore porta con sé il lettore nel gelo di un terribile inverno, gli fa provare i morsi della fame, la nostalgia della famiglia, l’amore per la fidanzata lontana, la forza della fede e della preghiera, lo fa lottare per i diritti dei soldati, gli mostra la devastazione e il dolore causati dal conflitto, gli fa cambiare prospettiva nei confronti della guerra e dei “nemici”, lo fa sperare in un mondo più umano: “Speriamo che giunga un domani conclusivo, questa è la mia preoccupazione. Ma di tutto pazienza, questa è la nostra guerra, quanti stanno peggio di noi? Del caos che ha coinvolto il mondo in questa lotta tremenda, quando si può, se ne parla tra noi e lo si vive come meglio si può”.


Come è nata l’idea di questo libro?
Il diario del mio prozio Secondo Moroni, caduto a 23 anni sul fronte russo, è stato custodito per circa 78 anni dalla mia famiglia finché non ho avuto l’ispirazione di trascriverlo e di pubblicarlo.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Non è stato semplice trascrivere il testo e decifrare la lettura dal momento che il manoscritto è logorato dal tempo, nonché macchiato dall’acqua e dal fango. Ho impiegato molte energie e svariati anni per raccogliere le testimonianze di coloro che hanno conosciuto il mio prozio e i documenti che lo riguardano.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
I miei autori di riferimento sono Fëdor Dostoevskij, Martin Buber, Edgar Alla Poe, J. R. R. Tolkien e C. S. Lewis.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Vivo a Jesi nelle Marche; in passato a Rosora, sempre nelle Marche.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Per il momento mi sto dedicando alla scrittura di brani musicali (hard rock/heavy metal) ma, ispirazione permettendo, non escludo per il futuro la pubblicazione di altri testi.
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