Edito da Vera Ciriolo nel 25 Marzo 2016 • Pagine: 170 • Compra su Amazon
Una donna mette a nudo sentimenti e sensi di colpa nel raccontare la sua esperienza di madre con Sara, la figlia adolescente che si ammala di anoressia e bulimia. Solo con l’aiuto di specialisti, in un centro per i disturbi del comportamento alimentare, la ragazza riacquisterà un benessere generale e riscoprirà il senso della propria vita, facendo a pezzi il silenzio in cui la sua anima era immersa. Nel romanzo si focalizza l’attenzione su alcuni aspetti dell’esistenza di tutti, sulle dinamiche dei rapporti umani più importanti, cioé quelli familiari. È un libro-denuncia della disattenzione e indifferenza che spesso gli adulti, genitori e non, dimostrano nei confronti dei minori. La trama può considerarsi, a tratti, la ricognizione letteraria delle storie che gli alunni hanno confidato all’autrice nel corso della sua lunga attività di insegnamento. Ha scritto questo libro pensando anche a loro.
Vera Ciriolo, nata a Racale (LE), il 1 Febbraio 1948, ha frequentato il liceo classico e si è laureata in filosofia all’Università degli studi di Bari. Vincitrice di cattedra tramite concorso nazionale, ha insegnato lettere per molti anni nella scuola secondaria di Irsina (MT) dove risiede. Attualmente vive per buona parte dell’anno nel Salento, sua terra d’origine. È sposata e ha tre figli. Tra le sue più grandi passioni, la psicologia e la letteratura.
“A volte la vita mette tutti noi di fronte a situazioni sconosciute che possono sembrare un salto nel buio e quindi pensiamo che ci facciano male. In un secondo momento, dopo averle superate scopriamo come esse siano servite a rafforzare volontà e coraggio.”
Come è nata l’idea di questo libro?
Questo libro è nato: – dall’interesse che ho sempre avuto per la scrittura, la lettura e la psicologia in particolare – dalla lettura di un libro di psicologia in cui si espongono cause e conseguenze dei disturbi del comportamento alimentare (autrice Rosa Trabace, responsabile del Centro riabilitativo di Chiaromonte – PZ) – da esperienze di vita di familiari e amici – dalle confidenze che gli alunni mi hanno fatto nel corso della mia lunga attività di insegnamento.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
È stato abbastanza complesso per via dell’argomento che ho voluto affrontare con linguaggio semplice, accessibile a tutti.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
I miei autori di riferimento sono: Roberto Saviano, G. Carofiglio, S.Avallone, Vittorino Andreoli.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Attualmente vivo a Torre Suda, marina di Racale (Le). In passato ho vissuto ad Irsina (Mt)
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Ho intenzione di scrivere racconti in cui si affrontano problemi sociali, o un secondo romanzo psicologico-sociale.
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