Ibrido di Isa Thid è un romanzo urban fantasy edito a marzo 2016 da Editrice GDS. Ecco la trama, un estratto dal testo e il link alla scheda del nuovo libro di Isa Thid, già autrice di Le guardiane (Damster Editore, 2013).
Trama di Ibrido di Isa Thid
Sin da piccola Lara vede il Mondo Specchio attraverso qualunque superficie riflettente, per questo i genitori hanno tentato di curarla e poi fatta rinchiudere in un centro di salute mentale. A salvarla è stato lo zio, un vecchio alchimista che vive in una villa nella collina di Torino. Il romanzo si apre con un grande rituale in cui Lara unisce il mondo umano e il Mondo Specchio e genera l’Ibrido, accettando nella propria mente il suo doppio, un abominio dal grande potere.
Un anno dopo a Torino arriva Vera, legata al Mondo Specchio da un tatuaggio e un’antica profezia. Assieme alla sua coinquilina Lucia, una strega wiccan, incontra Telemaco, reduce del Mondo Specchio che comanda la resistenza contro l’abominio e la sua ospite umana, Lara. Le storie s’intrecciano nel nuovo mondo Ibrido tra magia, combattimenti e decisioni difficili, mettendo alla prova l’amicizia e la morale delle tre ragazze.
Ibrido: un estratto dal romanzo
Sembrava che danzasse. I singhiozzi la scuotevano in movenze disarticolate, al ritmo assordante del suo cuore. Le mani artigliavano i capelli corvini. Si avvicinava allo specchio imponente, si ritraeva.
Quando i singhiozzi passarono, lasciandola preda del silenzio, alzò lo sguardo a cercare la propria immagine riflessa.
“Presto saremo insieme” sussurrò tendendo una mano.
La fata mosca, ancorata con i piccoli artigli alla sua spalla, allungò a sua volta il braccio e con una vocina biascicante intonò un lamento d’amore. Il canto risuonava nel salone producendo un’eco stridente. Raschiava sui marmi del pavimento e sul legno centenario delle librerie spegnendosi negli angoli più bui, dove si nascondevano i topi.
Lara si strappò la fata dalla spalla e la fissò con odio. Poi si ricompose, la posò a terra e fissò lo sguardo sullo specchio.
“Ama solo te, questa piccola creatura ingrata. Ne conosci la ragione?”
Il suo riflesso rimaneva immobile, inespressivo.
“Perché io non sono niente e mi perdo in ogni cosa” disse. “Non sono altro che il desiderio di te, il tuo negativo impotente. Per questo Dolore ama solo te, mio dolcissimo mostro.”
La fata era lunga quanto l’indice della mano di un bambino e nera come la pece. Le ali erano sottili e rigide come quelle di una mosca e in quel momento erano raccolte sulla schiena mentre avanzava piano verso lo specchio, adorante.
Il riflesso di Lara l’accolse schiudendo la bocca in una risata e un fiotto di sangue si riversò sul pavimento. Gli occhi ciechi si muovevano frenetici. “Sì, piccolo Dolore, torna da me” disse ridendo. Si leccò le labbra. “Mi sei mancato tanto.”
Quando la fata toccò la superficie fredda del vetro il suo esoscheletro divenne lucido e le ali presero a muoversi in una danza frenetica.
“Presto saremo insieme” disse Lara, infastidita, “e potrete unirvi di nuovo.”
“Sì, sì” friniva la fata.
Ibrido è acquistabile in formato digitale su tutte le principali librerie online italiane.