
Edito da Ylenia Giordano nel 2020 • Pagine: 157 • Compra su Amazon
Credere, sognare, sperare, osare. Non rimandare a domani ció che senti di voler fare oggi. Non rimandare la vita: vivi. Ci sono storie che sfidano la razionalità umana , i giochi strani del destino , gli imprevisti della vita. Ciascun uomo merita di incontrare quell'occasione che segna il cambiamento, il tanto desiderato punto di rottura che rende l'essere, umano. La forza del cambiamento sta nell'imprevedibilità . La mancata conoscenza delle modalità in cui si presenterà, le sue tempistiche , il suo essere soggettivo e fine a se stesso é la massima espressione che si concretizza nella finita natura dell'uomo. Quando il mondo reale incontra il mondo ideale, Ainely si racconta.

“Sogno o son desto?” avrebbe detto un saggio filosofo parecchio tempo addietro. Lo stupore regna in Ainely quando le ultime note del piano suonano e segnano la fine dell´esecuzione del brano. Gli sposi dolcemente ringraziano Lisa per l´incantevole regalo e cominciano a distribuire le bomboniere a tutti i presenti. Ainely sa cosa voglia dire quel gesto. Sa che quel
pianoforte non suonerá più. Ultime foto, le luci si spengono, la sala si svuota. Le resta solo un numero di telefono su un vecchio Motorola, un´emozione e un volto che probabilmente non rivedrà più.
La tristezza, l´amarezza oscurano il cuore di Ainely. Il suo viso si incupisce , la felicità svanisce.
Anche Oirzibaf condivide le medesime emozioni. Osserva l´automobile che porta via Ainely allontanarsi sempre più da quell´imponente cancello nero e resta lì, fermo, immobile, sino a che il buio della notte e l´asfalto grigio ne fanno perdere le tracce.”

Come è nata l’idea di questo libro?
Ho sempre creduto nella potenza dell’inchiostro su carta bianca e ritengo che scrivere sia una responsabilità. Non si scrive per aver qualcosa da dire, ma è qualcosa da dire che va scritto a che tutti possano ricevere un messaggio dall’esperienza, dalla creatività, dal pensiero di altri. Quando il 22-04-2020 ho cominciato a scrivere al pc le prime pagine, non credevo che ne sarebbe venuto fuori un libro. Non è frutto di un progetto o di un lavoro di programmazione. Ho sentito di aver qualcosa da comunicare al mondo, di dover tirare fuori il mio mondo dal cassetto che per tanti anni ho tenuto ben chiuso a chiave ed eccomi qui… a rispondere alle domande di questa splendida intervista!
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Quando si ha qualcosa da comunicare non vi sono difficoltà nella stesura perché le parole si collocano in maniera spontanea in un testo e son loro a parlare per chi scrive. La parte più complicata ha riguardato l’editing della opera: dal momento che si tratta di un’autopubblicazione per la prima volta mi son trovata ad avere a che fare con un mondo sconosciuto. Ho fatto del mio meglio e spero di poter migliorare sempre!
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Il padre della letteratura italiana, Dante Alighieri, mi ha da sempre accompagnata nella formazione della mia persona. Da piccola partecipavo a concorsi di poesia e gli esiti son sempre stati positivi. Grazie allo studio della sua opera mi son avvicinata per lungo tempo alla classicità sino ad ampliare i miei orizzonti: Novalis, Zafon, Valerio Massimo Manfredi, Alessandro d’Avenia e l’ultima piacevole scoperta, il nomade digitale Gotto.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Vivo da sempre in Sicilia, a Messina. Non sono però particolarmente legata alla mia terra, credo di dover ancora trovare il mio posto nel mondo, ma ho solo 23 anni e sto per laurearmi in Giurisprudenza: credo ne avrò modo!
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Qualcosa bolle in pentola! Ho un altro libro in cantiere e spero possa avere la stessa risonanza che ha avuto questo libro scritto in quarantena. Non smetterò mai di credere in un mondo ove non esiste solo:” ciò che devi fare ” ma anche ciò che: “senti di fare, desideri di fare, vuoi fare”. Nonostante questo non sia propriamente il mio mondo lavorativo, la scrittura mi appartiene. Son nata con la penna in mano e spero di arrivare lontano insieme a lei!
Lascia un commento