
Edito da Anna “Annina” Lorenzi - A19 nel 2020 Compra su Amazon
Un giovane scrittore, una sfida che non può non accettare e la sua "folle" idea di inseguire quel sogno con tutto sé stesso. In tasca un biglietto aereo per New York City, qualche dollaro, un po' di paura e molta determinazione.
Un manoscritto che stringe a sé "come se fosse la cosa più importante sulla faccia della terra", un libro già scritto, pronto per essere consegnato al mondo, ma con il finale sorprendentemente tutto da scoprire.
Un viaggio dall'esito ancora incerto, sicuramente inaspettato, per poter incontrare "la sua musa" e affidarle la sua opera, sensazioni, parole ed emozioni per un domani migliore.
Un viaggio insolito, all'apparenza semplice ma sempre intrigante nel suo divenire, narrato tra pensieri, ricordi, emozioni e nitide immagini raffiguranti lei, Laura, proprio quella stessa Laura che tutto il mondo acclama e conosce... (o forse no?)

Intro
“E così parti sul serio?”
“Eh già, sembra proprio di sì. Ho già tutto pronto, domani sveglia all’alba e via…”
“Certo che a volte la vita è proprio buffa… voglio dire, chi l’avrebbe mai detto che sarebbe potuto succedere davvero? Pazzesco. Certo che se tu ti metti in testa una cosa…”
“Conosci il mio motto, no? Insisti, resisti, raggiungi e conquisti! Volevo provarci, ci ho provato e mi è andata bene. Chiamalo caso, destino, colpo di fortuna… chiamalo come vuoi, ma questa sfida dovevo accettarla, anche a costo di rischiare; e di certo non posso mollare ora, devo andare fino in fondo. Poi quel che accadrà lo vedremo. Mal che vada avrò fatto un nuovo viaggio… È da tanto che non parto per l’America. E poi, ti dirò, tutto sommato… io l’avrei detto!”
Sorrisero entrambi, illuminati dal chiarore di una perfetta luna piena di inizio autunno.
Guardandosi negli occhi con complicità, affetto e rispetto veri, alzarono al cielo le loro due bottiglie di birra ormai quasi vuote, facendole risuonare con un sordo brindisi, ricolmo però di entusiasmo.
“Alla tua! E… comunque vada sarà un successo! Solo… non montarti la testa, OK? Non vorrai ritornare qui che sembri un’altra persona, vero?!”
“Ha! Ma piantala! E quando mai? Lo sai che non mi faccio fregare da queste cose… essere non appari- re, fratello mio, essere… Sai cosa però? Adesso è proprio ora di andare… devo.”
Rapidamente buttò giù l’ultimo goccio.
“Hey, guarda là che luna! Domani sarà una bella giornata. Una grande giornata.”
1. L’inizio del viaggio
“Non c’è una nuvola, oggi non ballerà quando decollerà leggero più dell’aria…”
La sveglia suonò perfettamente puntuale: 30 minuti dopo il sopraggiungere di Morfeo nella sua notte quasi insonne. Un classico.
Ogni volta che doveva saltare su un aereo o, semplicemente e per qualunque motivo, doveva svegliarsi troppo presto per i suoi normali ritmi, nonostante tutti i suoi sforzi, non riusciva mai a prendere sonno; poi, improvvisamente, mezz’ora prima che l’assordante musichetta del suo smartphone iniziasse a penetragli i timpani, crollava addormentato, profondamente addormentato. Per risvegliarsi quindi, inevitabile, di soprassalto con una fitta alla testa, accompagnata da qualche casuale imprecazione.
“Poco male – pensò – anzi meglio: dormirò in aereo… E, se non altro, mi sono svegliato!”
Con la mente ancora confusa e la faccia stropicciata, diede una rapida scorsa allo squarcio di azzurro visibile dalla sua finestra: l’alba di quel nuovo giorno preannunciava un cielo incredibilmente limpido e terso per una mattina di inizio autunno.
“Fantastico. Oggi non si balla.”
Tempo di cercare di rianimarsi con un buon caffè e dell’acqua gelata in faccia, radunare le ultime cose – computer, passaporto, telefono, trolley, chiavi, sigarette, biglietto elettronico – e chiudere casa, che già era seduto sul retro del taxi che l’avrebbe portato in aeroporto.
Il viaggio poteva avere finalmente inizio.

Come è nata l’idea di questo libro?
Onestamente non saprei dire con esattezza quando sia nata l’idea di questo libro. È arrivata, così, all’improvviso. C’erano dei concetti che, a mio avviso, andavano nuovamente detti al mondo, ma questa volta con il tono di voce un po’ più alto; un susseguirsi di eventi, circostanze, pensieri e… l’idea è arrivata da sola. Senza spoilerare posso però dare un indizio: era il tempo in cui si iniziava a parlare di master e lauree per influencer…
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Portare a termine la stesura in sé non è stato particolarmente difficile, anzi. Di solito inizio a scrivere avendo in mente una visione generale piuttosto chiara di quello che voglio realizzare e da quella mi lascio “trasportare” per concludere la narrazione. La mia scrittura nasce sempre piuttosto di getto, seguo il flusso di pensieri e immagini che mi danzano in testa, li faccio scivolare tra le mie dita fino ai tasti del Mac, lì dove diventano parole. Senza filtri. Lavorare poi alla versione inglese del romanzo (Meeting Laura – a Novel loosely and partially inspired by the life of…) con la mia traduttrice, Starleen K. Meyer, è stato davvero molto divertente e interessante. La parte sicuramente più ostica e faticosa trovo che sia sempre quella successiva alla fine della prima stesura: rivedere il testo, gli errori di battitura, l’impaginazione, la formattazione e via dicendo.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Quando scrivo? Cerco semplicemente di non averne, in modo che ciò che il testo rispecchi sia davvero e al 100% parte di me, una mia “creatura”. Credo che sia il modo più sincero e onesto di porsi ai propri lettori.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Sono nata e cresciuta a Milano, città dove tuttora vivo insieme ai miei due inseparabili cani. Quando posso però scappo più che volentieri o in mezzo alla natura oppure in America, la mia seconda casa.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Parlando di futuro molto vicino, voglio concentrarmi sulla promozione di questo libro, cercando di non trascurare il mio blog dedicato alla mia attività di scrittrice (Annina19.com). Credo comunque che presto inizierò anche a mettere insieme le idee per un nuovo romanzo, qualcosa ho già in mente… magari un sequel… o un prequel… o qualcosa di completamente nuovo, vedremo. Stay tuned per saperlo!
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