Edito da Giuseppe Merlino nel 15 Novembre 2019 • Pagine: 104 • Compra su Amazon
Esiste una Filosofia Perenne, una Tradizione primordiale che l’uomo non ha generato, ma ricevuto. Questa tradizione si è incarnata agli albori della storia umana, in comunità e società tradizionali. Le singole tradizioni altro non rappresentano che incarnazioni della Tradizione Universale e Perenne, o membra disgiunte della stessa. Il compito dell’esoterista è quello di ricercare gli spezzoni della Tradizione Universale, occultati nelle singole tradizioni, in modo da ricomporre il mosaico perduto.
ARGOMENTI
Introduzione (La barca per attraversare il fiume)
Buddhismo (Buddhismo esoterico – Il Sermone di Benares – La dottrina della produzione condizionata – Avidya, l'ignoranza metafisica – Samsara, ciclo delle rinascite e reincarnazione – Lo stato di bardo tra la morte e la rinascita – Yogacara buddhista – Buddhismo Zen)
Induismo (La dottrina – Advaita Vedanta – Yoga – Il karma e la sua legge)
Gnosticismo (Gnosticismo e Gnosi)
Esoterismo (Primi passi sulla via iniziatica – L'illusione dell'io individuale – Il substrato universale e i molteplici piani dell'esistenza – Iniziazione esoterica – Alchimia – Cabala – Rosacroce – Massoneria – Religioni misteriche dell'antica Grecia – Il percorso iniziatico nella Divina Commedia – Aspetti esoterici nella filosofia di Fichte – Il santo Graal)
Tradizione Primordiale (La Tradizione Primordiale – Controstoria della Preistoria)
Platone (Platone – Mito della Caverna)
Meccanica quantistica, implicazioni filosofiche e religiose
Col termine “Tradizione Primordiale” si intende una conoscenza antichissima la cui origine si perde nel più lontano passato dell’umanità.
Questa antica scienza dà una risposta esauriente e definitiva alle eterne domande che si pone l’uomo: Perchè esisto ? Cosa accade dopo la morte ? Qual’è il senso dell’immensità dell’Universo ?, ma ci rende anche coscienti che questa conoscenza teorica è completamente insufficiente in quanto, per l’essere umano, esiste una via da percorrere, lunga e difficile, che comporta una realizzazione reale e non teorica di questi antichi insegnamenti.
La Tradizione Primordiale è alla base di tutte le grandi religioni e ad essa hanno attinto alcuni grandi sistemi filosofici come quelli di Platone, Plotino, Spinoza e Fichte.
Essa, in forme più o meno vicine a quella originale, è tramandata nel corso delle generazioni umane da società e confraternite più o meno segrete, alcune delle quali hanno ancora gli strumenti rituali (iniziazione) per predisporre i loro adepti alla comprensione della dottrina per gradi successivi.
Dove, come e perchè sia nata questa conoscenza è un argomento che esula dagli scopi di questa breve trattazione nella quale ci soffermeremo invece sui principi generali.
Questa antica conoscenza è nata precedentemente alle grandi civiltà umane che iniziarono a svilupparsi tra quattro e cinquemila anni fa. Successivamente fu conosciuta, e segretamente conservata, dalle caste sacerdotali, soprattutto nell’antico Egitto e nell’India vedica.
Dall’antico Egitto la Tradizione Primordiale prese poi la via occidentale nella sua forma Ermetico-Alchemica, mentre dal subcontinente indiano prese la via orientale, nelle forme dell’Induismo e del Buddhismo esoterici.
Il primo contatto delle grandi civiltà con questa antica scienza avvenne circa nel duemila avanti Cristo nell’India settentrionale dove giunsero le popolazioni ariane (Arya = i Nobili) provenienti dal nord che già la custodivano da tempo.
Per questo motivo, in questa breve esposizione, preferiamo usare i termini tipici di questa tradizione anziché quelli, altrettanto validi della tradizione occidentale.
Ciao Pepi.
Ma il tuo libro lo trovo solo su Amazon? Nessuna libreria di Napoli?
Si, solo su Amazon
Preferire sempre i Testi e i Commentari di fonte certa e qualificata. Per esempio, sul Buddhismo si può iniziare dai libri del Dalai Lama.
Infatti il sottotitolo del libro è “primi passi…….” e la sua unica pretesa è quella di invogliare il lettore allo studio delle dottrine esposte.