
Edito da Sillabe di Sale nel 2020 • Pagine: 68 • Compra su Amazon
L'opera è una raccolta di testi poetici da me scritti nell'arco temporale compreso tra il 2014 e l'anno corrente, opportunamente suddivisa in sette sezioni: le poesie, che nascono da avvenimenti realmente accaduti e si pongono quesiti esistenziali sull'ineffabilità della vita e sulla natura delle emozioni umane, sono talvolta corredate da una marginale introduzione per chiarire il contesto ed inoltre è presente una prefazione iniziale.

e volo, volo, in tutta la mia stupenda fragilità
sentendo il peso della gabbia sempre più leggero
fino a quando sparisce completamente
in un soffio di vento.

Come è nata l’idea di questo libro?
Sono poesie inizialmente non destinate alla pubblicazione, ma che nel periodo del primo lockdown con la paura, la confusione e la perdita di noi stessi legata alla diffusione della pandemia mi hanno spinta a raccoglierle e a pubblicarle affinché potessero essere strumento per confrontarsi e ritrovarsi, non sentendosi più soli attraverso le mie parole.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
La parte difficile è stata più che altro decidermi a renderlo pubblico.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Montale, Merini ma anche Rupi Kaur e Chandra Livia Candiani.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Sempre in provincia di Milano.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Sto già scrivendo un altro libro, questa volta in prosa.
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