
Edito da Diarkos nel 2019 • Pagine: 240 • Compra su Amazon
Un manoscritto creduto perduto e misteriosamente ritrovato, due storie legate tra loro. Salai, discepolo indisciplinato del maestro Leonardo, violento e ladro, si trova suo malgrado a investigare insieme a lui sul misterioso avvelenamento di Bianca Giovanna Sforza, presunta modella della famosa Gioconda. Circondati da situazioni oscure e magiche, la loro avventura si dipana in una Milano del 1496, descritta in modo accurato, con i suoi Sestieri e Contrade e in mezzo ai suoi meravigliosi Navigli. Leonardo e Salai scopriranno che dietro a tutto vi è lo zampino della Francia, con il preciso intento di spodestare il Moro e di entrare a Milano, cosa che avverrà nel 1499. A causa di ciò, Leonardo sarà costretto a fuggire e, dopo mille peripezie, dovrà rifugiarsi nella stessa Francia con il suo nuovo discepolo, Francesco Melzi. Qui la Gioconda, ovvero il dipinto di Bianca Giovanna Sforza, sarà la chiave di tutti i misteri, al centro dei quali vi sarà l’oscura presenza della della strega Arima, che continuerà a tormentare Leonardo fino alla mortale resa dei conti.

«Leonardo, che fate?» chiese subito il duca chiamandolo per nome. «Non mangiate?»
«Eccellenza, ho visto qualcosa in un momento d’estro e devo catturarlo» replicò, iniziando a tratteggiare i contorni di una donna; mi accorsi che stava ammirando Bianca e che era seduta di profilo accanto a lui.
«Che dipingete?» chiese curioso il duca.
«La gioconda ragazza» replicò Leonardo indicando con lo sguardo Bianca….

Come è nata l’idea di questo libro?
L’idea è nata dalla volontà di cimentarmi in un genere storico che mi ha sempre intrigato, ho già pubblicato dei saggi e dei romanzi, come per esempio degli apocrifi su Sherlock Holmes, quindi dei gialli, e il genere storico mi ispirava molto.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Direi che portarlo a termine non è stato difficile, anzi più scrivevo e più non vedevo l’ora di finirlo.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Non ho autori di riferimento, in generale apprezzo tutti gli autori che leggo, chi per un motivo chi per un altro. Magari sono più legato a quelli dell’infanzia come Doyle, Verne e Stevenson.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Solo Roma.
Dal punto di vista letterario quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Essendo appena uscito il nuovo libro su Leonardo, per ora niente, ma qualche idea mi sta girando in mente…