
Edito da GPM Edizioni nel 2020 Compra su Amazon
Il mago e la fanciulla – Fiaba in musica
L’amore del mago sa aspettare, aspettare a lungo, fino all’estremo. Non diventa mai impaziente. Gli basta osservare la fanciulla che ama restando ben nascosto fra i rami dell’albero cresciuto vicino alla sorgente. Le note del pianoforte accompagnano prima il suo dolce tormento, poi l’inattesa felicità del veder ricambiati i propri sentimenti.

C’era una volta un Mago molto timido che amava segretamente una Fanciulla.
Era un Mago assai potente che poteva trasformare le principesse in ranocchie e i draghi in libellule ma non poteva usare la magia per farsi amare.
Essendo appunto così timido, non aveva mai osato avvicinare il suo Amore. Ogni giorno però si nascondeva sopra un grande albero cresciuto vicino a una sorgente e se ne stava ore e ore lì appollaiato ad aspettare di vederla giungere, con la sua grande brocca vuota posata sulla spalla.
E ogni giorno lei arrivava, ma mai alla stessa ora, si chinava sulla riva e riempiva la brocca fino all’orlo poi, senza voltarsi, se ne andava cantilenando una melodia armoniosa.
Era un Mago assai potente che poteva trasformare le principesse in ranocchie e i draghi in libellule ma non poteva usare la magia per farsi amare.
Essendo appunto così timido, non aveva mai osato avvicinare il suo Amore. Ogni giorno però si nascondeva sopra un grande albero cresciuto vicino a una sorgente e se ne stava ore e ore lì appollaiato ad aspettare di vederla giungere, con la sua grande brocca vuota posata sulla spalla.
E ogni giorno lei arrivava, ma mai alla stessa ora, si chinava sulla riva e riempiva la brocca fino all’orlo poi, senza voltarsi, se ne andava cantilenando una melodia armoniosa.
A volte giungeva che si era appena fatto giorno, altre volte poco prima che scendesse il buio, così capitava che il Mago dovesse attenderla per un giorno intero, dall’alba al tramonto, per vederla un solo istante. Ma a lui non importava quanto lunga dovesse essere l’attesa, perché ormai viveva soltanto per quell’attimo.