Edito da Daniele Berti nel 2019 • Pagine: 311 • Compra su Amazon
La felicità, un argomento riservato a filosofi, poeti e psicologi, diventa con questo libro uno strumento di pratico impiego quotidiano per una vera qualità della vita, alla portata di tutti.
Siamo neuro-biologicamente fatti per essere felici e se l’educazione ricevuta, spesso è la causa della nostra infelicità, con questo libro possiamo rieducarci ad essere felici, cancellando ansie e stress, per una vita fatta di serenità, di gioia e di soddisfazioni.
I complessi meccanismi, per lo più inconsci, che regolano i nostri comportamenti sono spiegati in modo semplice e in modo altrettanto semplice vengono descritte le complesse interazioni tra il corpo e la mente. Compresi tali meccanismi e come le emozioni condizionano i nostri comportamenti, risulta chiaro e agevole imparare a gestirli grazie ai numerosi e facili esercizi proposti, tutti di semplice esecuzione.
Le numerose testimonianze riportate confermano che scegliere di imparare ad essere felici non solo è veramente facile, ma proprio ti cambia la vita.
Che cos’è la FELICITÀ
Tutti gli esseri umani vogliono essere felici;
peraltro, per raggiungere una tale condizione,
bisogna iniziare a capire che cosa si intende per felicità
Jean-Jacques Rousseau
Il libro si rivolge a tutti coloro che, magari anche senza averlo studiato a scuola, concordano con quanto sosteneva Aristotele quando affermava che “La felicità è il bene sommo per l’essere umano” e al fine di evitare equivoci è meglio, fin da subito, metterci d’accordo su che cosa dobbiamo intendere con la parola FELICITÀ.
In questo testo con la parola FELICITÀ si intende uno stato d’animo consolidato che, in primo luogo, nasce dalla profonda consapevolezza del fatto che ogni essere umano e quindi anche tu Felix, sei l’unico artefice del tuo destino e della tua vita.
E’ questa consapevolezza che porta al senso di respons-abilità intesa come l’abilità di rispondere con serenità, gioia ed entusiasmo, alle prove, a volte anche difficili, che la vita ti propone senza farsi travolgere dalle emozioni, bensì imparando che le emozioni, quando ben impiegate, sono la vera bussola che ti può guidare con serenità e sicurezza lungo il cammino della tua vita.
Proprio in questo senso la FELICITÀ è e va intesa come una competenza, un vero e proprio strumento di vita che ogni essere umano può e deve avere a sua disposizione.
Inoltre va tenuto conto di un’altra importante affermazione di Aristotele: “L’essere umano è un “animale politico” (che vive nella polis=città)
Ecco che la respons-abilità di ogni essere umano nasce dalla sua capacità di cooperare con gli altri abitanti della polis, per la costruzione di un bene comune che può essere solo il risultato della condivisione di valori comuni sui quali deve fondarsi la polis stessa.
Va sottolineato che in questa visione, l’obiettivo della polis deve proprio essere quello di valorizzare le doti di ogni suo membro; infatti è nella polis stessa che ogni membro della stessa trova le risorse per la sua realizzazione individuale ed è proprio nel mettere a disposizione della polis i risultati della propria creatività e delle proprie potenzialità che ogni membro trova la sua realizzazione.
Data questa definizione di FELICITÀ, è bene ricordare che sempre più spesso la ricerca nell’ambito delle neuroscienze, della psicologia comportamentale e della psicologia positiva sottolinea come i concetti fino ad ora espressi siano alla base di quella che si può definire FELICITÀ nel senso più concreto, più completo, più sano e più produttivo del termine.
E’ bene ricordare che anche le più moderne teorie economiche riconoscono in questo modello di FELICITÀ la base più efficiente per un reale, produttivo ed ecologico progresso del genere umano che potrà sviluppare un vero ben-essere solo rispettando i suoi simili, l’ambiente nel quale vive e tutti i suoi abitanti.
Per questo, nel libro, quando parlerò di questa FELICITÀ lo scriverò tutto in maiuscolo così: FELICITÀ. In tutti gli altri casi, quando troverai la parola felicità scritta in minuscolo saprai che stiamo parlando di altro, stiamo parlando di quella felicità effimera e passeggera che siamo soliti rincorrere senza mai raggiungerla.
Ma per ritornare al tema di questo libro va sottolineato come tutti coloro che si occupano concretamente e seriamente di FELICITÀ a livello neuro-biologico, psicologico, comportamentale e relazionale concordano nel dire che per raggiungere o meglio per risvegliare questo stato di FELICITÀ è importante allenarsi ad essere felici adottando dei ben precisi comportamenti.
Proprio quei comportamenti che per i più diversi motivi siamo soliti non praticare, proprio grazie all’addestramento al quale siamo stati sottoposti fin dalla più tenera infanzia.
E ora un consiglio, molto importante!
Se sei arrivato fino a qui lo hai già messo in pratica, magari senza rendertene conto, e lo dovrai usare nuovamente, nelle prossime pagine e lo dovrai tenere sempre ben presente non solo durante la lettura di questo libro ma anche in ogni momento della tua vita quotidiana: “La mente è come un ombrello, funziona solo quando è aperta”.
Il suggerimento ci viene da Albert Einstein, non solo un grande fisico ma anche un fine pensatore. Io stesso, all’inizio di questo mio percorso, ho dovuto fare un grande uso di questo suggerimento proprio per poter conoscere, sperimentare e capire ciò che troverai in questo libro.
A partire dal prossimo paragrafo troverai concetti ed informazioni che a volte potrebbero contrastare apertamente con quello che è il tuo patrimonio di conoscenze e di informazioni, quello che hai ricevuto fino ad oggi e a questo proposito ti chiedo di seguirmi in queste due considerazioni.
In primo luogo le conoscenze e le informazioni che ora hai a disposizione, molto probabilmente sono proprio quelle che ti impediscono di ri-trovare la tua FELICITÀ e in secondo luogo tutte le grandi rivoluzioni dell’umanità sono state tali proprio perché hanno messo in discussione tutto ciò che fino a quel momento si riteneva certo ed immutabile.
Siamo soliti pensare che qualsiasi risultato importante possa essere solo il frutto di un faticoso impegno ma in questo libro ti spiegherò come sia piacevole, semplice e rapido imparare ad essere felice; come sia piacevole, semplice e rapido imparare a diventare consapevole del fatto che tu hai tutto ciò che ti serve per imparare ad essere felice e decidere di diventarlo sul serio.
L’unica cosa che dovrai mettere in campo è solo un po’ di coraggio per aprire la tua mente ad un nuovo e più produttivo modo di guardare alla realtà.
Oggi come non mai, è possibile dire che la FELICITÀ è una scelta, una scelta che anche tu puoi fare dedicando solo poche ore alla lettura di questo libro e allenandoti ad essere felice praticando gli esercizi e le tecniche proposte nel libro.
Tecniche tanto semplici e piacevoli quanto salutari e potenti per rendere facile, alla portata di tutti e in tempi rapidi il bene sommo per l’essere umano: la FELICITÀ.
Pensi che sia possibile insegnare a qualcuno a pilotare un elicottero se questa persona non conosce il significato della parola pilotare e non ha la minima idea di che cosa sia un elicottero?
Per questo, prima di addentrarci nelle tecniche per imparare ad essere felice approfondiremo il significato di FELICITÀ e vedremo che relazioni ci sono tra la tua FELICITÀ e il tuo organismo che sarà quello che userà e beneficerà di questo straordinario strumento di vita.
Nella prima parte del libro, ripercorrendo la storia dell’essere umano, vedremo come considerare la FELICITA’ un meta irraggiungibile sia, oltre che sbagliato, anche molto dannoso tanto per il singolo individuo quanto per l’intera umanità.
Poi comprenderemo come spesso si usi il termine felicità in modo del tutto improprio creando confusione nei termini e rendendo pressoché “impossibile” capire che cosa sia e quindi come si possa rendere operativa la FELICITÀ.
Poi scopriremo che la FELICITÀ è una caratteristica neuro-biologica connaturata all’essere umano e faremo un’esperienza pratica di come ciò sia vero anche per te.
Successivamente vedremo come quella che di solito chiamiamo felicità sia ben altra cosa e per quali motivi cercando quella felicità di solito ci allontaniamo ancor più dalla meta e generiamo solo ansie e stress.
Parlando di felicità magari puoi pensare che dipenda solo da come funziona la mente e così non tieni conto di come il corpo possa svolgere un ruolo molto importante; sarà così la volta di conoscere una semplice e potente tecnica di respirazione con la quale dissolvere proprio quelle ansie e quello stress che rendono impossibile ri-trovare la FELICITÀ: lo Yoga della Risata
Il corpo è anche il tramite attraverso il quale provi le emozioni e capirai quindi che cosa sono le emozioni e quale ruolo abbiano per indicarti il percorso più sicuro per ri-trovare la FELICITÀ.
Una volta comprese le potenzialità dell’organismo ed imparato ad usarle, potrai impiegare le capacità logico-cognitive della tua mente per scegliere la strada più rapida e sicura per ri-trovare la FELICITÀ anche grazie ad un vero e proprio navigatore che passo passo ti affiancherà lungo il percorso.
E come con lo Yoga della Risata alleni il corpo a creare le condizioni ideali del tuo organismo per essere felice, dei semplici esercizi ti serviranno per focalizzare anche la mente sulla FELICITÀ e renderla concreta.
Poi, anche in considerazione del fatto che il denaro non può dare la felicità, faremo insieme alcune considerazioni su come anche l’economia possa dare il suo contributo per rendere più accessibile a tutti il beneficio di imparare a essere felici.
Il libro si chiude con alcune testimonianze di chi ha già felicemente sperimentato alcuni degli strumenti proposti in questo libro o, addirittura, di chi ha già completato il percorso ed ha ritrovato la sua FELICITÀ.
Buona lettura, buon lavoro con il sincero augurio che anche tu possa presto godere di tutta la tua FELICITÀ ed entrare nella schiera degli Homo Felix.
Come è nata l’idea di questo libro?
Convinto che la felicità sia una vera e propria competenza per una vera qualità della vita che tutti possono portare nella vita quotidiana, dopo averlo sperimentato personalmente e dopo aver visto che certe semplici pratiche sono facilmente replicabili e portano sempre allo stesso risultato, ho ritenuto di diffondere queste conoscenze perché quante più persone possibile possano portare nella loro vita quello che Aristotele considerava il bene sommo per l’essere umano: la felicità.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Ho iniziato a studiare la felicità sotto i più diversi punti di vista nel 2004. Una volta compreso che la felicità non è un’emozione passeggera, ma uno stato d’animo che è possibile imparare e consolidare dentro di sé, per anni ho continuato a studiare sia come siamo fatti, sia ciò che condiziona i nostri comportamenti (neuroscienze, psicologia positiva, psico-neuro-endocrino-immunologia) anche grazie a diversi corsi dei più avanzati centri che scientificamente si occupano di felicità (Berkeley, Yale, Chapel Hill). Date le strette relazioni tra corpo e mente ho anche sperimentato numerosissime pratiche di benessere. Infine, dopo aver messo in pratica ciò che avevo imparato, ho iniziato a diffondere queste conoscenze ad altre persone ed ho potuto verificare che è realmente possibile imparare ad essere felici con straordinari benefici sotto il profilo del benessere fisico, psicologico, relazionale e anche lavorativo. Finalmente avevo tutte le informazioni che mi hanno permesso di scrivere questo libro.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Al di la degli aspetti scientifici, psicologici e filosofici che hanno trovato preziosi suggerimenti in autori molto diversi tra di loro (Aristotele, Antonio Damasio, Martin Seligman, Matthieu Ricard, Giacomo Rizzolatti, Friz Perls, Budda, ecc,) a guidarmi nella redazione del libro è stato un pensiero di Albert Einstein: “Se non lo sai spiegare a tua nonna, vuol dire che non lo hai capito nemmeno tu”. Anche quando si è trattato di affrontare argomenti “difficili” come le interazioni a livello fisiologico e neuroendocrino tra mente e corpo ho sempre usato un linguaggio semplice riportando esempi che appartengono ad una normale vita quotidiana.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Sono nato nel profondo nord-est in provincia di Treviso dove ho quasi sempre vissuto e dove vivo tutt’ora, ma questo non mi ha impedito grazie al web di conoscere realtà di tutto il mondo e di approfondire conoscenze di rilievo che spesso non si trovano in tutta Italia.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Sto lavorando ad un altro saggio; il più grande nemico della felicità è l’atmosfera di stress nella quale siamo immersi e quindi il prossimo lavoro sarà focalizzato sullo stress: le cause, che cosa sia e come sia facile liberarsene prendendo consapevolezza del fatto che la più grande causa dello stress è sempre dentro a noi stessi.
Doveva succedere. Il titolo non è affatto scherzoso come lo è “Istruzioni per rendersi infelici”, di Paul Watzlawick. Qui l’autore ci propone seriamente istruzioni per essere felici. Come se la felicità, sentimento personalissimo, indefinibile e intimamente sacro di ogni individuo, fosse una qualità dello spirito alla portata di tutti. In effetti le nostre preoccupazioni nascono ogni volta che, invece di credere, riflettiamo e pensiamo. Strano virus il pensiero, più è profondo più è contagioso. Stiamo in superficie allora. Per gioire e non soffrire. Il pensiero debole pervade ogni cosa. Mentre il mondo sprofonda nella catastrofe appare il libro più velleitario del mondo, per menti deboli e spensierate. Impariamo a essere felici, perchè l’intelligenza e la sensibilità non si possono imparare. Giovanni Bonomo, homo sapiens felix (per ridere)