Edito da Casa Editrice Freccia D'Oro nel 2019 • Pagine: 223 • Compra su Amazon
La vicenda è ambientata in un piccolo paese sul Delta del Po, quando il Polesine era austriaco e i contadini vivevano ammassati in capanne di paglia e fango, continuamente insidiati dalla pellagra e dalla malaria. Brunilde, violentata dal fattore del fondo, ha infranto il dogma della verginità. Per questo deve intraprendere il percorso di espiazione nella Casa pia delle derelitte, con la prospettiva di essere poi sposata da chi l'ha violentata per ridare alla sua famiglia l'onore perduto. Telemaco, il suo fidanzato vive un travaglio interiore dominato da due sentimenti contrapposti: l'amore per Brunilde e il pregiudizio sociale che infanga l'immagine della sua amata. Nel suo percorso di espiazione, Brunilde elaborerà con le compagne di sventura il trauma subito.
Come è nata l’idea di questo libro?
L’idea mi nacque per caso durante un’escursione a Venezia. Una vecchia abitazione posta su un canale recava una scritta: “Casa pia delle Derelitte”. Non avevo idea di che cos significasse. Mi documentai e potei approfondire il percorso delle ragazze che nell’Ottocento infrangevano senza alcuna colpa il dogma della verginità gettando la loro famiglia nel disonore.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Lo studio del contesto storico è stato particolarmente laborioso. Mi ha comunque permesso di approfondire i particolari dell’amministrazione austriaca nel Veneto.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
I miei autori preferiti sono i grandi classici dell’Ottocento, ma anche i giallisti attuali.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Ho vissuto dapprima a San Giorgio di piano in qualità di infermiere al servizio di Igiene Mentale. Successivamente ho frequentato assiduamente il Polesine in qualità di guardia medica. Quindi ho vissuto dieci anni a Bolzano come medico di base. Nel 2007 sono tornato a San Giorgio di piano, in provincia di Bologna, dove vivo tuttora.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Da quando ho iniziato a scrivere, mi dedico prevalentemente a romanzi gialli ambientati un contesti ricchi di problematiche umane. Attualmente, sto lavorando ad un giallo nel quale tento di descrivere il travaglio interiore che prova un ragazzo affettivamente immaturo lasciato dal suo grande amore. Descrivo i suoi impulsi vendicativi e le idee di suicidio e il conforto che prova nell’autocommiserazione.
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