
Edito da Amazon KDP nel 2021 • Pagine: 310 • Compra su Amazon
Anno Domini 781: nella città di Tours accadono misteriosi delitti.
Qual è l’identità della prima vittima?
Cosa si nasconde dietro agli omicidi?
E chi è il misterioso investigatore?Una storia vera che sembra leggenda, con personaggi reali e una ambientazione accurata: il romanzo ha richiesto più di due anni di lavoro e decine di volumi per la ricerca bibliografica necessaria alla descrizione di usi, costumi, armi, alimentazione, avvenimenti, superstizioni, ambientazione e le conoscenze del tempo.
Un romanzo con ambientazione storica che prova a dare una risposta ad un mistero di 1200 anni fa.

Vi sono conventi ed abbazie ad intervalli di un giorno di marcia, in ogni direzione l’uomo desideri percorrere. Poiché l’uomo percorre i sentieri tra i campi e le selve incessantemente, deve guardarsi dalle fiere, dai demoni e dai suoi simili. La notte non è fatta per il viaggio e chi è in grado di trovarsi un riparo sicuro, sotto la protezione di una croce, è un uomo prudente. Ma chi è sorpreso dalla notte in viaggio deve avere con sé la selce e l’acciarino e con l’opportuna esca deve accendere un fuoco per poter tenere lontane le fiere: e deve recitare le orazioni. Guai a chi non pratica la prudenza, a chi non ha un’arma, a chi non prega, a chi non può accendere il fuoco. Perché di notte il cammino è pericoloso e l’oscurità fitta. E per chi non sa la strada, perdere la via può costringere il viandante a passare la notte in luoghi a lui ignoti, inerme.

Come è nata l’idea di questo libro?
L’idea di questo romanzo parte molto da lontano. Non conviene dilungarci troppo, ma posso dire che la mia passione per la storia medioevale mi ha portato a scoprire che la gran parte dei libri esistenti (sia romanzi che saggi) tratta il cosiddetto “basso medioevo” ovvero la parte dopo l’anno mille mentre io sono sempre stato appassionato della frazione precedente, quella definita “alto medioevo”, un’epoca che va dalla caduta dell’impero romano d’occidente all’anno mille… In particolare, l’epoca di cui abbiamo più notizie è quella carolingia. Infatti questo libro è ambientato nell’anno 781 a Tours. E qui, quell’anno, sono avvenute molte cose.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Una volta terminato il lavoro di documentazione, portare a termine il lavoro non è stato difficile. La vera difficoltà è stata reperire tutti i testi dell’epoca.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
In realtà non ho autori di riferimento. Ho letto moltissimo ma nessuno ho imitato. Se proprio vogliamo citare un autore possiamo citare Mino Milani che quand’ero ragazzino riuscì a far volare la mia fantasia molto in alto.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Ho vissuto sempre in Italia, sempre nella stessa zona. La mia famiglia è molto antica e vive in questi luoghi dal medioevo. Oggi so che sono giunti dall’Inghilterra.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Dal punto di vista letterario, sto nuovamente scrivendo un romanzo storico ambientato nel medioevo, non molti decenni prima dell’anno mille, epoca nella quale sono particolarmente “ferrato”. Questa volta però il giallo non c’è e io certi particolari non li invento. Ho però già in lavorazione anche altri romanzi, contemporaneamente a questo.
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