
Edito da Mirko Gavelli nel 2020 • Pagine: 378 • Compra su Amazon
Aldilà del tempo e dello spazio, oltre i nostri confini, c’è un mondo dove la leggenda corre lungo lo scorrere degli Arnhak. Questo è il Greidon, luogo di leggende e speranze. Questa è la storia dei leggendari eroi del Nox Patriot, all’apparenza possono sembrare i classici sventurati in cerca di qualche avventura. Invece possiedono un’aura speciale, un destino da compiere. Essi affronteranno mille pericoli, lo faranno con coraggio e il loro legame diventerà indissolubile. Da sventurati a compagni, da compagni ad amici da amici a fratelli e sorelle per sempre. Mentre il Nox Patriot si fa strada nella leggenda, un nemico oscuro trama nell’ombra attendendo il momento propizio per agire cambiando le sorti di tutti. Buon viaggio caro lettore e benvenuto a Greidon.

«Sono un uomo da poche virtù. Il mio nome è Khron Viktor e sono un discendente diretto per la mia tribù Barkul. Ci sono poche cose che mi rendono felice veramente: donne, staccare la testa degli orchi e giocarci e infine… tanto alcol! Tantissimo Alcol!»
La storia di Khron Viktor era particolarmente ricca di eventi, un barbaro dotato di una forza sovrumana e l’erede al trono della tribù di Barkul che ha giurato di proteggere la regione del Nord dalla minaccia orchesca. Entrò in contatto con Nox Patriot di recente grazie ad un salvataggio di Cayn Lindergan, un potente chierico di Godrin. Da quel giorno i due sono diventati amici e insieme a lui si trasferì nella città a pochi chilometri da Ethron, la capitale del Grande Nord. La sua famiglia non ha visto di buon occhio questo gesto e lo ha bandito dalle sue terre. Un esule barbaro si stava affacciando in una realtà tutta nuova per lui.
«Godrin è una città piena di insidie ma io so come entrarci, nessuno mi nota. Sono troppo innocente ai loro occhi, eppure la taglia sulla mia testa è altissima. Sono un ladro esperto, corteggiato da numerose gilde ma preferisco lavorare da solo. Il mio sogno? Vedere veramente se le leggende sono vere e scoprire il grande tesoro di Kerdack. Solo al pensiero me la faccio sotto…Mi chiamo Claud Drake… devo scappare!»
Claud Drake era un ladro di Godrin, capace di scassinare praticamente di tutto, dotato di ottima agilità, è molto scaltro e sa sfuggire a numerosi pericoli. Molto letale, era capace di rendere la vita difficile a parecchi avversari. È solo un halfling dicevano tutti ma non sapevano che la famiglia Drake, che lo ha disconosciuto, gli ha insegnato anche l’arte della lama insieme ai cittadini di Godrin. Diseredato e sempre in fuga, Nox Patriot lo prese sotto le sue ali in promessa di una grazia.
«Darwen… questo è il mio nome e tutti pensano che io sia una graziosa elfa ma non è così. Mia madre era una cortigiana di Eowylder e tra i suoi tanti clienti ha avuto una relazione con un elfo, mio padre, Lin Ferendal. Da quella relazione sono nata io, mia madre morì di parto e da quel giorno mio padre mi ha allevata. Sono una mezz’elfa che non si sente accettata veramente. Mi sono persa in questi anni ma una voce mi diceva di andare verso Ovest. Godrin è la mia vera casa.»
Darwen Ferendal era la figlia di un comune elfo di Eowylder che ha cresciuto la ragazza con nozioni della natura del Greidon. Dopo i 100 anni ha deciso di lasciare la grande metropoli del Nord e andare verso Ovest. Incappata in una banda di licantropi assetati venne salvata da Elendar e Cayn. La mezzelfa possedeva Burke, un lupo di appena un anno, che era il suo compagno animale. Darwen era molto agile e coraggiosa ma a volte troppo impulsiva. La guida della sua migliore amica Elendar sarebbe stata necessaria ad attraversare tutti i pericoli davanti a lei.
«Grazie Godhor per avermi salvato quella notte! Sono diverso da come ero prima. Risse, violenza e rabbia erano le mie compagne. Ho avuto il peggio che la vita potesse offrirmi ma tutto ha avuto un senso alla fine. Ora so qual è il mio destino! Se passate da Godrin venite al Nox Patriot, potrò darvi qualsiasi cura e rimediare ai vostri errori. Chiedete di Cayn Lindergan e sarò pronto per voi!»
Cayn era un ex-guardia di Godrin, faceva di tutto per i nobili. I pestaggi erano la sua specialità. Per conto di vari mandanti ha dovuto minacciare numerosi mercanti. Un giorno cadde in agguato di un gruppo di orchi assetati di sangue che lo avevano impacchettato pronto per essere arso e poi mangiato. Quella notte una luce arrivò a salvarlo. La Grazia di Godhor bruciò il gruppo di orchi distruggendo tutto il loro fetore. Da quel giorno si chiuse in chiesa e divenne un sacerdote di Godhor e ha usato il suo background da guerriero esperto per scacciare i suoi nemici giurati: chiunque minacci la protezione del Grande Nord.
«Il mio nome è Elendar Alinor, Sì. Sono la figlia di Lessar Alinor, il famoso mago che riuscì a ferire il grande drago nero Iskiat. Da quel giorno tutti si aspettano che io vada a caccia di Kerdack e cose simili. Sono una giovane donna in cerca della mia strada. Non so veramente cosa voglia dalla vita. Ho deciso di fare la corrispondente per mio padre e gli elfi del consiglio e quindi ho lasciato la mia casa a Varedhas e mi sono diretta a Godrin. Nox Patriot era lì che mi aspettava, ho trovato il mio cammino…»
Come il padre anche Elendar era una maga superlativa, capace di affrontare molte insidie. Lei si sentiva sempre in confronto con il grande eroe che aveva come padre. Lessar capì il fardello della figlia e la incaricò di fare da corrispondente per il suo rango. Come Khron anche lei era di ceto nobile. Non una erede al trono degli elfi ma pur sempre di lignaggio nobilesco.
Molti si sono appropriati delle capacità del gruppo che in poco tempo divenne un quintetto. Nox Patriot si era appena addentrato nella storia del Greidon. Le voci arrivarono anche ad un nemico antico che interessato, nell’ombra seguiva le loro vicende.

Come è nata l’idea di questo libro?
Partiamo dal presupposto che non scrivevo dal 2014 per varie ragioni, la prima era l’assenza di idee creative necessarie per un progetto. Circa un anno e mezzo fa stavo tranquillamente navigando su internet quando mi sono imbattuto nei ragazzi di Inntale, un gruppo GDR che aveva iniziato un progetto video a puntate delle loro sessioni, editate e gestite in maniera bellissima. Un qualcosa iniziò a farsi strada dentro di me, iniziai a documentarmi e feci la scoperta di un altro gruppo GDR, gestito da voice actors: Critical Role. Quel qualcosa era la necessità di raccontare una storia. Iniziai a buttare giù qualche idea ma non ero sicuro di cosa poter scrivere davvero. La fame di creatività esplose quando vidi, sempre su internet, una puntata di Between The Sheet dove l’host della puntata, Brian W. Foster, intervistava il Dungeon Master di Critical Role, Matthew Mercer. In quella puntata ho scoperto la storia di un uomo straordinario pieno di emozioni, con un grande cuore. Sono rimasto affascinato e decisi che la mia storia doveva avere un senso, un dono per lui. Iniziai a guardare con attenzione la campagna Vox Machina e la storia mi ispirò a crearne una mia, Nox Patriot è un tributo a quel gruppo di straordinarie donne e uomini della serie. Di cosa parla Nox Patriot? Parla d’amore e amicizia in un mondo fantastico creato dalla mia mente. Sembrerebbe facile no? Invece è stato un viaggio di emozioni, un fardello voluto, amato e sostenuto fino alla fine.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Essendo un ritorno alla scrittura non è stato difficile tornare a scrivere. È uscito tutto di getto veloce e spontaneo.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Gli autori di riferimento sono sempre loro: Tolkien e Critical Role. Un mix vincente.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Vivo in Italia da sempre.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Ho concluso un libro ambientato nel mondo delle corse della F1, sto scrivendo attualmente una nuova storia Fantasy, dal nome Nyrios, un libro su vampiri e infine uno futuristico tragico ambientato in una città soppravvissuta alla quasi fine della popolazione umana.
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