Edito da Elisa Fumis nel Marzo 2016 • Pagine: 148 • Compra su Amazon
Una libreria. Un libro misterioso.
Alice, aspirante scrittrice e appassionata lavoratrice, trova "Parole Sbagliate" tra i libri a metà prezzo. Ma non è un articolo in vendita: si tratta piuttosto di un oggetto contenente un messaggio in codice da risolvere.
Quando entra un nuovo cliente, Giacomo, chitarrista in una rock band, iniziano ad accadere cose strane...
I destini di alcuni dei personaggi presenti in questo libro si intrecciano per dar vita a una storia carica di mistero, immaginazione e sentimento, dove anche le parole sbagliate hanno un grosso peso sulle sorti dell'umanità.
Rovistai qua e là fino a ritrovare, nascosta dietro alcuni scatoloni con testi scolastici, sotto la scrivania, una grossa scatola bianca: dentro avevo custodito vecchi quaderni delle scuole medie, un mio diario segreto di quei tempi, il vocabolario giallo e un libro molto sottile, dalla copertina grigia, intitolato “La Malinconia Dell’Essere”.
L’avevo ricevuto come regalo per i miei dodici anni proprio dalla mia migliore amica. Mi faceva sempre piangere, anche se lo avevo letto una dozzina di volte e conoscevo a memoria ogni sua parola. Una storia carica di dolore, intensa nella sua brevità: il protagonista, un essere non ben definito, dalle sembianze umane, camminava, completamente nudo, per le strade di una città decadente, grigia, con persone corrotte, stanche, sventrate. Il suo fragile corpo era ricoperto da lividi e sulla guancia destra era stampata una lacrima nera come la pece, che lo faceva apparire triste e simile al famoso pagliaccio Pierrot. Nessuno ci faceva caso, troppo presi con i loro problemi e il nichilismo dilagante, fino a quando non iniziarono a uscire “cose” proprio dai suoi lividi. Era spuntato il sole in quel grigiore; erano comparsi cibo e soldi in abbondanza; sorrisi; braccia avvolgenti; battiti: tutto quello che serviva ai cittadini di quella città. Più il ragazzo donava e più la lacrima scavava in profondità lungo quella pallida guancia, di cui ormai aveva consumato la carne tanto da poterci vedere le ossa sotto. Ciò lo costrinse ad andarsene, per sempre, mentre tutti ancora dormivano. Portò via con sé il suo dolore. Ma con le cose che aveva lasciato, con quel bene silenzioso, era riuscito a salvare tante persone.
Come è nata l’idea di questo libro?
L’idea è nata da una situazione che mi faceva stare male, che avevo dentro da un po’ di tempo e che occupava troppo spazio; per liberarmene, ho sentito l’esigenza di scrivere questa storia e di condividerla con altre persone. L’ispirazione è venuta da sé, ascoltando una canzone e i miei sentimenti. Ho pensato che avrei voluto trovare un libro “magico” contenente un vero messaggio in codice da risolvere e un modo per rimediare ai miei errori, alle mie parole sbagliate. Non ho avuto la possibilità di sistemare le cose, ma almeno mi sono presa una piccola rivincita sulla vita.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Non è stato difficile portarlo a termine, ho trovato più impegnativo l’aspetto tecnico (per esempio, l’impaginazione). L’ho scritto in circa 3 mesi.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
I miei autori di riferimento sono Haruki Murakami e Banana Yoshimoto. Del primo adoro le atmosfere misteriose e surreali delle sue storie, della seconda ammiro il suo stile pacato e delicato.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Ho sempre vissuto a Monfalcone, una piccola città in Friuli Venezia Giulia.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Vorrei riuscire a concludere alcuni racconti brevi, iniziati tempo fa, e realizzare la mia prima antologia. Mi piacerebbe continuare a scrivere un altro romanzo e qualche spin-off oppure il prequel di Parole Sbagliate.
Un bel libro che merita di essere letto
Ti ringrazio!
Parole Sbagliate è un fantasy originale e toccante, che affronta svariati temi con una delicatezza assai rara ai tempi nostri. Vuol anche far riflettere sull’importanza delle parole e le conseguenze di esse sugli altri. È una lettura adatta a tutti, soprattutto se vogliono emozionarsi e cercano una storia diversa.
In futuro mi piacerebbe leggere altre vicende collegate ad Alice e agli altri personaggi di Parole Sbagliate.
Grazie mille!
Ho letto questo libro per ben due volte. L’ho amato per la sua storia particolare e per la sua semplicità mista a complessità. Da leggere assolutamente! ♥
Grazie! ♥