Edito da WriteUp Books nel 2020 • Pagine: 96 • Compra su Amazon
Un canzoniere moderno, una raccolta di pensieri che hanno visto la luce nel corso degli anni e hanno lasciato traccia nelle pagine di questo libro. Emozioni, momenti felici, riflessioni, dolori, sogni, tentativi di dare un senso alla vita. Tutto questo trova spazio in brevi pensieri gettati, come recita il titolo che strizza l’occhio a Heidegger, insieme all’intenzione dell’autore di rendere disponibile per tutti una forma di energia molto efficace: la forza del pensiero come bene collettivo.
Potrete leggere questo libro seguendo l’istinto, facendovi guidare dalle date di nascita dei pensieri, guardando il titolo di alcuni, non ha importanza. Forse in queste pagine troverete qualcosa che già vi appartiene, una traccia o un percorso che ha fatto capolino nelle vostre giornate, per ripiombare inosservato e dimenticato nel mare di mille impegni quotidiani.
Alcuni pensieri, tuttavia, funzionano come un meccanismo di sblocco: rendono chiaro ciò che si ha dentro e danno il via al cambiamento.
Di sicuro, un pensiero non passa mai inosservato, perché i pensieri non sono proprietà privata, appartengono a tutti e desiderano essere condivisi.
La mente di un tecnico puro è portata all’analisi. Analisi del principio di funzionamento, scomposizione nelle parti costitutive di un manufatto, criticità e limiti operativi, materiali e assemblaggio, variabili ambientali, sicurezza, stato di manutenzione.
Questo approccio alla realtà viene applicato a qualsiasi situazione, perché non è possibile ignorare la grande complessità tecnica in cui muoviamo i nostri passi quotidiani.
Potrebbe sembrare un’attitudine positiva, in realtà è un grande sforzo per la mente, costretta a occuparsi di numerosi dettagli che appaiono insignificanti alla maggior parte delle persone. Si diventa più cauti, più lenti, meno istintivi, si valutano le conseguenze di ogni azione, con tutti i limiti della razionalità umana. La tipica affermazione “avere la testa tra le nuvole” rappresenta il risultato più ovvio di un approccio tecnico-scientifico applicato alla quotidianità.
Per fortuna — sì, è una fortuna — accade qualcosa che impone un cambio di prospettiva, una frattura con tutto ciò che riguarda la sfera razionale dell’esistenza. Ci sono dolori così intensi da farci premere il tasto reset sulle nostre certezze infondate.
Questo è il motivo che mi ha spinto verso la spiritualità e la meditazione su fenomeni che non hanno una spiegazione razionale. Ho iniziato un percorso di crescita in cui ogni consa pevolezza viene percepita come energia fluttuante, pura, non inquinata dal rigore del ragionamento. E piano piano ho assaporato con un gusto nuovo la persona che ero stato: il tecnico informatico, il cultore di tecnologia, l’appassionato di scienza.
Come un pescatore di perle che riemerge dalla propria apnea, privo di aria ma arricchito dal suo tesoro, ho ricominciato a respirare. Mi sono accorto di avere altri strumenti per interpretare la realtà, di avere un legame profondo con la vita e le persone che abitano su questo pianeta. Ho iniziato a studiare con una mente rinnovata. Energie sottili, olistica vibrazionale, cristalloterapia, radionica, radiestesia, tarologia, alchimia, meccanica quantistica.
Mi sono avvicinato alla filosofia buddista, e ho sviluppato nel tempo una profonda empatia verso le forme di vita e le sottili vibrazioni che pongono in relazione gli esseri viventi.
Siamo davvero tutti connessi, in modo più raffinato e veloce rispetto alle reti di comunicazione digitale che usano computer e onde radio. Dobbiamo solo usare strumenti nuovi, metterci in ascolto senza pregiudizi, trovare il tempo per volerci bene.
Come è nata l’idea di questo libro?
Ho compreso che i pensieri sono una materia molto importante, da condividere per aiutare tutti a ritrovarsi e sbloccare serrature e momenti di stallo.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
La grande difficoltà sta nel raccogliere i pensieri prima che svaniscano. Riuscire a dare un forma comprensibile e sintetica. I pensieri sono efficaci perché trasmettono emozioni, attivano percorsi di crescita personale, parlano una lingua universale.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Leggo molto e mi piacciono quasi tutti i generi letterari. Sono appassionato di religione e meditazione, quindi la mia formazione risente dei principi del buddismo e dei testi fondamentali di filosofia. Mi piace molto anche la fantascienza, genere spesso sottovalutato ma ricco di spunti per riflettere sul nostro futuro.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Vivo a Pescara, ma ho trascorso gran parte della mia vita a Roma mia città natale e a Bari.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Mi piacerebbe continuare un percorso di crescita personale, per aiutare le persone ad apprezzare il “qui e ora”. Ma non disdegno l’idea di pubblicare altri manuali tecnici, come i fortunati libri pubblicati per Mondadori Informatica.
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