
Edito da Tatuatori.it nel 2019 • Pagine: 150 • Compra su Amazon
Un libro dal taglio pratico per consentire ai Titolari di Tattoo e Piercing Shop di mettersi in regola con quanto richiesto dal nuovo Regolamente Europeo sul trattamento dei dati personali e dalle disposizioni italiane (D.Lgs. 196/2003 aggiornato dal D.Lgs. 101/2018).
GDPR è l’acronimo che identifica il regolamento generale dell’unione europea sulla protezione dei Dati, entrato in attuazione il 25 Maggio 2018 e che ha introdotto una serie di norme sulla protezione dei dati per tutte le imprese che operano nell’Unione Europea (indipendentemente dalla loro sede, il chè estende la portata di questo regolamento potenzialmente a tutto il mondo).
L’Italia ha armonizzato le disposizioni nazionali sulla privacy a quelle europee con il Decreto legislativo 101/2018 in vigore dal 19 Settembre 2018.

Le piccole realtà come i Tattoo Shops sono coinvolte dalla rivoluzione portata dal Regolamento?
Ovviamente si. Tutti coloro che trattano dati personali di persone fisiche, dalla multinazionale al libero professionista, sono chiamati ad adeguarsi.
Il Regolamento Generale dell’Unione Europea sulla Protezione dei Dati per definizione “è inteso a contribuire alla realizzazione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia e di un’unione economica, al progresso economico e sociale, al rafforzamento e alla convergenza delle economie nel mercato interno e al benessere delle persone fisiche” (Considerando 2 del GDPR).
Forse ti starai chiedendo se fosse davvero necessario introdurre nuove norme in materia di privacy (con conseguenti nuovi mal di testa per chi ha già mille cose da seguire nel lavoro di tutti i giorni), ma ti sarà facile immaginare la risposta se proverai a prendere in considerazione quanto il mondo sia cambiato negli ultimi anni, con lo sviluppo esponenziale delle tecnologie informatiche e la diffusione capillare dei social networks (Facebook, Twitter, Instagram etc…), dei sistemi di messaggistica istantanea, dei sistemi in
cloud (vedi Capitolo 6) per la conservazione ed il trasferimento dei dati. Il Regolamento nasce per fare i conti con un nuovo mondo nel quale alla vita
“reale” degli individui fa da contraltare una vita “online” altrettanto ricca e sfaccettata.
Un mondo dove la corsa all’oro è stata rimpiazzata dalla più profittevole, per quanto forse più eterea, corsa ai Big Data, sulla rete.
Inoltre, il GDPR armonizza ed uniforma la normativa sul trattamento dei dati a livello europeo, garantendo un quadro normativo comune.
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