
Edito da GIRALDI EDITORE nel 2020 • Pagine: 212 • Compra su Amazon
Asia ha passato i trent'anni e ha una vita come quella di tante giovani donne: fa la chef, un lavoro che la appassiona, e una vita ricca di serate passate a ridere con le sue migliori amiche e suo cugino, che è per lei come un fratello. Ma forse le manca qualcosa? L'amore? Ed è così che si innamora di nuovo, nonostante le reticenze e gli uomini non adatti del passato. Si innamora di un uomo perfetto per lei, in tutto e per tutto, tranne in un aspetto: è impegnato ed ha un figlio. Ed è così che Asia deve imbattersi in una nuova montagna da scalare, i suoi contrasti emotivi che la portano a sentirsi in colpa nel ruolo dell'amante ma allo stesso tempo una combattente innamorata che crede che l'Amore possa vincere sempre. In punta di piedi tra le stelle è questo: una storia di amicizia, e una storia d'amore, forse sbagliata. Ma chi decide cosa sia giusto e cosa sbagliato?

C’è una saggezza della testa, e… una saggezza del cuore.
Charles Dickens
20 maggio 2015
Ho pensato molto ad Alessandro in questi giorni, nonostante abbia tentato in tutti i modi di tenermi impegnata: fortunatamente (dipende poi dai punti di vista), maggio è il mese dei matrimoni, e i catering che ho da organizzare sono innumerevoli, anche se vedere le coppiette felici mi provoca numerosi sensi di nausea. Nonostante gli impegni, il lavoro, la mia famiglia, le amiche, le mie camminate “defatica-stress” al parco, il pensiero finisce sempre lì. Nei suoi occhi verdi e nel suo sorriso, che spessissimo appariva sul suo viso.
Ma pensando a lui, penso anche alla donna che non voglio essere. Una donna che ascolta solo il proprio istinto, che si fa dominare dalla passione incondizionata e che non assume l’atteggiamento empatico di dire “e se fossi io la compagna di Alessandro, a casa, come mi sentirei?” Non voglio essere una di quelle donne che tanto ho criticato: le sfasciafamiglie, le amanti.
E penso anche a lui. Che razza di uomo è uno che alla prima possibilità tradisce la sua fidanzata, dalla quale ha anche appena avuto un bambino?
Mi si illumina lo schermo del telefono:
“Ti penso. Che stai facendo?” È Alessandro.
E puff. Nel lasso di tempo in cui lo schermo del mio telefono torna ad oscurarsi capisco che l’essere umano, a differenza dell’animale, dovrebbe essere dotato di ragione, ma forse lo è in tutti i campi tranne che nell’amore.

Come è nata l’idea di questo libro?
Desideravo raccontare un estratto di vita, dal punto di vista femminile. Lo definisco ‘uno stralcio di vita’ perchè amo i libri REALI, che parlano di vita reale, nei quali chiunque possa immedesimarsi. Il mio libro è una storia di un amore, difficile, ma parla anche di amicizia e di tutte le difficoltà che qualsiasi vita può presentare.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Non ho trovato difficile scriverlo perchè lo definisco un flusso di pensieri, infatti chi lo ha letto mi ha detto di averlo finito molto velocemente, in quanto il mio stile di scrittura è molto informale e colloquiale.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Sara Rattaro, Chiara Gamberale, Federica Bosco, Massimo Gramellini, Fabio Volo.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Ho sempre vissuto a San Lazzaro di Savena, una cittadina in provincia di Bologna.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Desidero scrivere il secondo libro, seguito di “In punta di piedi tra le stelle”, molti finendo il libro si chiederanno cosa ne sarà di Asia, Alessandro, Eleonora, Sofia e Luca e ciò che vorrei è raccontare un altro ‘stralcio di vita’.
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