Respira… il cuore conosce la strada: presentazione e intervista a Francesca Cerone

Mi guardo intorno, vedo giovani felici , pieni di entusiasmo e mi ricordo che quegli anni li ho avuti anche io; sono trascorsi in un lampo vorrei tanto dire loro: “ Ragazzi godetevi questi anni come meglio potete, inseguite i vostri sogni, accettate le sconfitte, vi faranno diventare più forti, non vergognatevi di avere paura, a volte la paura ci salva da non farci fare un sacco di cazzate, altre volte invece, ci travolge e ci fa perdere la possibilità di attraversare mondi nuovi, che fanno già parte di noi ma non lo sappiamo. Rimandare a domani ci farà svegliare, un giorno, e ci farà dire che non volevamo questo. Farà male vedere che le prime rughe sul viso segnano un percorso che ti ricorda le vie dove sei stato per arrivare lì. Sarebbe bello avere solo le rughe d’espressione perché hai riso tanto e non i solchi che le lacrime hanno scavato, rendendo il tuo volto con un’espressione triste e nostalgica. Fateci caso quando siete felici, fotografate il ricordo ed esponetelo nella cornice della vostra anima, registrate i battiti del cuore di chi con amore abbracciate, quella vi renderete conto è la melodia più bella… Ascoltatevi e siate i vostri migliori amici”.
Mi guarderebbero sbalorditi e mi crederebbero matta, d’altronde, si sa, certe cose si capiscono sempre dopo.