
Edito da Helios Edizioni nel 2021 • Pagine: 285 • Compra su Amazon
Paul è un maestro di arti marziali, laureato in medicina, single, di bell’aspetto, educato, che diventa un assiduo frequentatore dei meandri più profondi di internet, imparando i trucchi della navigazione anonima. Una sera incontra Sarah, una sua vecchia fiamma. Col tempo, Sarah, che non è esattamente chi dice di essere, lo coinvolgerà in una serie di eventi, che faranno emergere la vera natura del protagonista.

Quando si entra in un locale di questo tipo, si inizia sempre con “buonasera”; poi di solito si arriva al “ciao”. Io avevo sempre evitato di dare quella confidenza eccessiva senza sembrare troppo serio, usando un’ educazione parti-colare di altri tempi, che a volte faceva arrossire le cameriere, abituate ormai a modi di fare totalmente diversi da parte dei loro frequentatori e dei loro coetanei.
A me interessava solo una cosa: la loro rete WiFi.
«Salve, buonasera».
«Buonasera, cosa le porto? Sempre il suo tè con limo-ne?».
«Grazie», risposi sorridendo. La gentilezza e l’educazione aprono molte più porte di quanto si creda. Inoltre, io mi vestivo sempre in maniera elegante. Utilizzavo cravatta o papillon, mai jeans, né scarpe da ginnastica. Avevo dovuto fare questo piccolo investimento, perché anche queste co-se hanno il loro peso.
Una volta trascorsi lì tutto il pomeriggio e mi scusai con la proprietaria.
«Quant’è?».
«Sono 3 euro».
«Mi scusi se vi ho occupato un tavolo tutto il giorno; sa, a volte non mi rendo conto del tempo che passa. Spero che non vi abbia recato troppo disturbo».
«No, si figuri».
«Dico sul serio. Lei è molto gentile. Ma a volte potreste pensare “Questo signore sta qui tutto il giorno”», dissi con tono cortese mentre sorridevo.
«Le dico la verità, quando ho aperto questo locale non sapevo come sarebbe andata. Di questi tempi non si riesce mai a fare previsioni. Ora non mi posso lamentare. Ci so-no sempre turisti, e il fine settimana le cose vanno molto bene. Poi per me lei può stare tutto il tempo che vuole, anche perché oggi pomeriggio abbiamo avuto pochi clienti, e… diciamo che la sua occupazione del tavolo non ha fatto scappare via nessuno».
Quando parlavo con una donna la guardavo sempre ne-gli occhi: a volte qualcuna si imbarazzava, e la cosa mi divertiva.
«Bene, grazie della cortesia. Arrivederci».
Presi il cappotto, il mio cappello, la mia sciarpa, uscii dal locale, e mi avviai verso le mura della città a piedi, controllando col mio telefono, la potenza del segnale WiFi della cioccolateria. Beh, non male. Mi potrei sedere qui, su questa panchina… però per quello che faccio avrei bi-sogno di un bel segnale, il 40% potrebbe non bastarmi, e potrei non avere la possibilità di rimediare in caso non andasse tutto liscio. Forse ho passato troppo tempo nella cioccolateria, forse dovrei cambiare o forse… mah, ci penserò.

Come è nata l’idea di questo libro?
Come è nata l’idea di questo libro? Per caso. Ho iniziato a scrivere nel 2016, periodo in cui ho cominciato a interessarmi ai bitcoin. Poi, dopo varie ricerche su internet, mi è venuta l’idea di sviluppare una storia che si incentrava su quel mondo. Via via che scrivevo, la cosa ha preso una piega diciamo “più ampia”. Ho cercato di creare una storia che non avesse troppi cliché, con colpi di scena, e un finale diverso.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
In realtà non lo è stato. Tante idee mi vengono mentre scrivo. A volte può capitare di scrivere anche per 5 ore di fila. Ho imparato che quando mi viene quella che noi tutti chiamiamo “ispirazione”, non mi devo fermare finché non me lo chiede il mio corpo. Mi è capitato anche di fare le 3 di notte dalle 6 del pomeriggio.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Non li ho. Al contrario di quanto si possa pensare, leggo molto poco. Ho cominciato con la saga del Trono di Spade di Martin molti anni fa. Poi con quella d Excalibur di Jack White. Ho letto diversi libri sui Celti, e sulla mitologia nordica in generale. Ero molto orientato sul genere Fantasy. Poi invece…
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Per quanto riguarda la mia vita privata preferisco mantenere un certo riserbo.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
L’idea sarebbe quella di scrivere ancora, sempre mantenendomi su quel genere.
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