Il segreto più bello: presentazione e intervista a Tiziana Cuttano

È la prima volta che mi trovo in un campo da tennis, prima questo sport l’avevo visto solo in televisione ed ora finalmente posso ammirarlo da vicino. Mentre mi avvio verso l’entrata la mia attenzione viene catturata da lui. È bello, non c’è nessun dubbio. Capelli neri ribelli, occhi scuri ma molto luminosi ed un fisico da far paura. Non avevo mai visto un uomo più bello di lui prima d’ora.
Mentre lo fisso incuriosita ad un certo punto i suoi occhi incontrano i miei e i nostri sguardi si immobilizzano, l’uno dentro l’altro, fino a quando la mia attenzione viene distolta dalla mia amica Alison, che finalmente è riuscita ad arrivare.
«Ciao Anne, scusami per il ritardo ma come al solito Jeffrey mi ha trattenuta in ufficio più del previsto» – afferma Alison cercando di farsi perdonare – «Cosa stavi guardando con tanta attenzione?»
«Niente – rispondo – ti stavo solo aspettando e mi stavo annoiando».
«Sarà. – afferma Alison perplessa – «Ora entriamo altrimenti non troviamo i posti migliori».
Appena entriamo un’emozione forte prende il sopravvento dentro di me, è stupendo poter vedere 4quel campo da tennis così da vicino. Per fortuna i posti migliori sono ancora liberi.
«Mettiamoci qui – afferma Alison facendomi cenno con la mano – «Da questo posto potremo ammirare tutto nel miglior modo».
«Dobbiamo guardare la partita però!»
«Ovviamente, ma sai durante la gara qualche volta i giocatori si cambiano le maglie».
Fanno il loro ingresso in campo i due tennisti e non posso credere a quello che vedono i miei occhi: uno di loro è quel ragazzo che avevo visto poco prima all’entrata.
«Fantastico!».
«Cos’è fantastico?»
«Questo, la partita e stare con te!»
È davvero un bel ragazzo, sono contenta di poterlo osservare mentre gioca a tennis. Il suo nome è Ramon, credo sia spagnolo, non mi intendo molto di tennis ma mi piace già il suo stile. La partita comincia, il suo sguardo non ha incontrato il mio, anche se siamo quasi vicini al campo da gioco. La sua tecnica è particolare rispetto agli altri giocatori.
È un piacere vederlo giocare, come usa la racchetta, il modo in cui colpisce la pallina, è tutto straordinario.
«Hai visto il ragazzo moro è più carino di quell’altro. Che ne pensi?»
«Diciamo che si può guardare però è molto bravo».
«Si vabbè è bravo!» – commenta – «Ho capito non vuoi esporti con me. Ora che ci penso non è quel ragazzo che stavi guardando al mio arrivo?»5
«No ma che dici e poi non stavo guardando nessuno!»
«Guarda che non c’è bisogno che ti arrabbi e poi non c’è niente di male».
Il modo in cui maneggia la racchetta è impressionante quasi ipnotizza lo sguardo. Però Alison ha ragione è davvero carino e molto sexy. Mi piacerebbe tanto che i nostri sguardi si incontrassero di nuovo, chissà magari alla fine si accorge di me perché siamo talmente vicini che potremmo anche toccarci.
La partita prosegue nel miglior modo possibile per Ramon che è in vantaggio per due set a zero contro Doren e sembra proprio che questa partita sarà vinta da lui. Durante il tie-break i due giocatori ne approfittano per dissetarsi e anche per cambiarsi i vestiti sudati come sta per fare Ramon e ovviamente Alison ne approfitta per commentare.
«Hai visto cosa ti avevo detto!»
«Ahahah avevi ragione che qui si vede tutto proprio bene»
«Fai meno la spiritosa ho visto come guardi Ramon».
«Va bene, guardare non costa niente».
Ad un certo punto quando Ramon finisce di cambiarsi e dissetarsi accade l’episodio tanto atteso.
Mentre consegna il suo asciugamano, ai ragazzi presenti lungo il campo, il suo sguardo si alza, magicamente i suoi occhi incontrano i miei e sul suo viso nasce un meraviglioso sorriso che ovviamente ricambio. In questo momento sembra che tutto intorno si sia fermato e ci siamo solo noi due che ci guardiamo e sorridiamo. La mia amica nota subito quello che è accaduto e solo dopo un po’, quando il gioco riprende, ha il coraggio di parlarmi.
«Ho notato lo sguardo e il sorriso, hai fatto colpo amica mia».
«Ma che dici» – rispondo – «è stata una cosa naturale, quando incontri lo sguardo di qualcuno si sorride per educazione».
«Si va bene, vedremo alla fine cosa accadrà».
Sicuramente lui è un tipo abituato alle ragazze che gli vanno dietro, chissà quante fan avrà. Meglio non fidarsi perché potrei solo soffrire ed il mio cuore ha già sofferto abbastanza. La mia situazione sentimentale non è nel miglior momento, infatti, solo qualche mese fa Alex si è preso gioco di me.
Lui ha finto per diversi mesi di essere interessato a me ma nel frattempo era fidanzato con un’altra.
Sono stata però ingenua perché mi sono lasciata usare da lui. Ma adesso non voglio pensarci più, voglio godermi questa bella giornata di tennis.
Niente uomini e soprattutto niente amori impossibili.
La partita è finita, Ramon ha vinto tre set a zero.
Prima di uscire dal campo si gira verso di noi ed il mio cuore incomincia a battere forte. È un’emozione che non posso controllare. Avanza sempre più guardandomi negli occhi sorridendo.
«Ciao, tieni questa è per te» – afferma porgendo la pallina da tennis gialla.
«Grazie».
Poi Alison gli porge un pennarello dicendo: «Perché non le fai un autografo!»
Ramon sorridendo prende il pennarello e firma la pallina, poi allunga il braccio verso di me e io timidamente la prendo. Se ne va sorridendo e girandosi verso di me quando arriva prima dell’ingresso negli spogliatoi. È incredibile, non potevo crederci.
«Wow Anne, complimenti».
«Incredibile, non me lo sarei mai aspettato!»
Per qualche minuto rimaniamo tutte e due sedute non riusciamo a muoverci.
«Signorine, scusate ma la partita è finita» – afferma il tizio della sicurezza.
Usciamo dal campo da tennis felici pensando ancora a quello che è appena accaduto.