
Edito da Watson edizioni nel 2019 • Pagine: 306 • Compra su Amazon
Sandra, 26 anni, impulsiva, incasinata di testa, con un padre oppressivo e soffocante, perde, subito dopo averlo ritrovato, l’unico vero amore della sua vita.
Mirco è assassinato brutalmente di fianco a lei.
Un’indagine improvvisata con colpi di scena in crescendo, porteranno Sandra a scavare in ricordi che non sapeva di avere fino alla sconcertante rivelazione sul senso di colpa da cui tutto è scaturito.

«Sono uscita da venti minuti, a occhio e croce, ho i capelli sporchi, i leggings da casa, quelli brutti, sformati, con i buchi; cammino trascinando gli UGG e non è un atteggiamento: sono solo troppo grandi; ho la borsa della palestra sotto il braccio, la Luigi nella mano destra e una busta gialla dell’Esselunga nella sinistra. Dentro alla borsa, alla busta e alla Luigi c’è tutto quello che ho deciso di prendere dalla casa della Caciotta.»
«Si dice che ci si abitui a tutto (col cazzo, dico io), che il naso smetta di percepire odori sgradevoli, cioè la puzza, nel giro di pochi minuti. Vieni qua, scienziato del naso, a fare i tuoi esperimenti e poi mi racconti. Credo si chiami assuefazione. In pratica quello che senti non è la puzza in sé, ma il cambiamento olfattivo (per esempio, nella fattispecie, da terra bagnata a cacca fresca), poi il naso o, meglio, le ciglia smettono di catalogare le molecole che arrivano al naso e le archivia come già recepite. Certe puzze non si archiviano. Non se ce le hai a un metro e mezzo acca ventiquattro.»
«Lasciare per non essere lasciati è una stronzata bella e buona ed è il genere di stronzata che sulla carta non farei mai. Sulla carta, perché invece nella realtà è esattamente quello ho fatto io, con lui.»
«Ci sono bugie e bugie. Ci sono quelle che fanno male a tutti, e quelle che invece no. Le seconde rientrano in una categoria specifica che io chiamo in tripla B: Belle Balle a fin di Bene.»

Come è nata l’idea di questo libro?
Il libro è nato a Milano nel 2008 in una delle tante camminate che faccio con mia moglie Marzia e che definiamo tra di noi “Passeggiate con spettacolo”. Ossia all’inizio della passeggiata mia moglie mi lancia una sfida su un argomento o un tema ed io devo inventare una storia prima del termine del cammino. Due anni fa ho sottoposto ad un editore il testo e mi ha consigliato di rivederlo con un ottica femminile, da qui la collaborazione con Roberta che ha non solo migliorato la scrittura ma ha integrato il testo con idee originali.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Non è stato tanto difficile e se i lettori saranno soddisfatti, ci sono altri tre capitoli con gli stessi protagonisti.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
I miei autori preferiti sono Michael Crichton, Ken Follett, Lois McMaster Bujold, David Gerrold, etc.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Ho vissuto in varie città italiane, Verona, Ferrara, Milano. Da diversi anni vivo nel Principato di Monaco.
Dal punto di vista letterario quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Se il libro andrà bene, ho svariate altre storie nel cassetto che potrebbero essere interessanti sia in ambito giallo/crime che in ambito fantascientifico.
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