Edito da Alessandro Carelia nel 2019 Compra su Amazon
Due giovani ed eccentrici amici condividono un breve e intenso percorso avventuroso che li porta a confrontarsi con raffinate dominatrici, uomini pericolosi e con un impenetrabile professore di sanscrito. Tra rave party, feste dell'alta società, uscite in windsurf e studi sapienziali devono districarsi in un intrigo internazionale iniziato 35 anni prima, facendo attenzione a non lasciarsi annichilire dall'uso delle acque corrosive.
Il romanzo, costruito su una struttura postmoderna ricca di sottotrame/digressioni/flashback, si sviluppa lungo l'asse temporale di un quarantennio ed è ambientato in varie località quali: Milano, l'Algeria, la Francia, le Canarie, il lago di Garda, l'Afghanistan... e oltre l'Infinito.
Come è nata l’idea di questo libro?
L’idea del libro nasce dalla mia grande passione per la letteratura e il cinema.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
La stesura e la revisione del testo ha richiesto molto impegno perché si trattava del mio primo romanzo, ma anche perché la complessa struttura postmoderna della narrazione esigeva grande attenzione nella gestione delle sottotrame e delle digressioni.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
I miei autori preferiti sono: James Ellroy, Thomas Pynchon, Oscar Wilde, F.S. Fitzgerald, Rimbaud, Donna Tartt.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Attualmente vivo a Brescia. Ho vissuto in Costa Azzurra, alle Canarie, in Sardegna, alle Hawaii e a Milano.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Vorrei diventare uno scrittore di riferimento nel filone postmoderno della letteratura italiana.
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