Il volume Sostanze In Fiera è la prima raccolta di poesie del fiorentino Francesco Azzirri, pubblicata da Eretica Edizioni nel corso del 2015. Ecco una descrizione della poetica, lo stile e la struttura dell’opera, più un estratto dalla silloge e, in fondo, il link alla scheda completa del volume.
Sostanze In Fiera di Francesco Azzirri: poetica, stile e struttura
Poetica: le trentanove poesie che compongono la silloge, frutto di un’attenta selezione, hanno come costante la ricerca d’equilibrio tra suoni, ritmi ed evocazioni. L’opera copre un periodo lungo sedici anni; inevitabile scovarvi diversi approcci. Se ne possono rinvenire almeno tre: il primo è quello della scoperta della parola e della sua capacità di vivere, allo stesso tempo, del significato e del significante, del contenuto e della forma, di immagini mentali e corrispondenti sonorità, il secondo è dell’approfondimento stilistico, il terzo approccio si sviluppa attraverso l’incontro con la pittura. L’autore inizia infatti a misurarsi con i quadri di Sergio Padovani e di Serena Vignolini. Pur essendo una raccolta non dettata da un progetto definito, ma messa insieme alla fine di un lungo percorso di ricerca, struttura ed atmosfere riescono a donarle compiutezza.
Stile: numerose le rime alternate e baciate così come, a definire le strofe, l’uso di terzine, quartine e sestine. I versi sono sciolti, raramente incatenati in una rigida struttura sillabica.
Struttura: l’opera è composta da quattro sezioni: Creature – dominio dell’aria, dove tredici presenze si susseguono dalle più surreali fino a quelle più terrene. Buffoni – dominio del fuoco, in cui otto maschere umane provano a inserirsi e a colloquiare con la vita. Vagiti e tremori – dominio dell’acqua; le dieci poesie di questa sezione sono pure sensazioni. Infine troviamo Momenti – dominio della terra: otto ricordi impressi come fossero brevi filmati o fotografie. Il titolo Sostanze In Fiera rimanda al carattere distintivo, d’essenza di ogni poesia, capace di farle apparire come delle fiere tanto impalpabili quanto presenti. In fiera rimanda inoltre alla sensazione di vederle come sfilare, pagina dopo pagina, per delle piazze di un paese immaginario.
Sostanze In Fiera, un estratto dalla raccolta di poesie
Cherubino
Il cherubino accoglie
sulla soglia portuale
le provate spoglie
dell’anima mortale.
Per gli arti ancorata
in acque sorde
con impeto legata.
Ironiche le corde
– al barcone rinforzato
da ferri e bulloni –
che disegnano aquiloni.
Incredula e spossata
trafitta dal fanciullo
schernita, vessata.
Né pianto né lamento
al largo si dipana.
Né si leva con sgomento
dalla terraferma in piana
voce per placare in tempo
questo suo divertimento.
Quando i grandi illuminati
in altro assorti, impegnati
non accolgono chi accede
è questo che succede.
Montagna
Inattesi annerimenti
tra i verdi declivi.
Erosioni stagnanti
– grotteschi abitativi –
arroccate virgole
antri elettivi.
Religiosa la vertigine
sul petalo d’ali.
Sfarfallano sgraziati
tra le conche a strapiombo
sei preti maculati.
Pellicola il fiume
materno impacchetta
il riflesso intermittente
dell’affaticata stella.
Il libro Sostanze In Fiera, pubblicato lo scorso dicembre da Eretica edizioni, è acquistabile in formato cartaceo in diversi store on line come IBS, Unilibro, Libreria universitaria ed è ordinabile, a prezzo scontato, sul sito dell’editore.