Edito da Pierluigi Curcio nel 2016 • Pagine: 310 • Compra su Amazon
“Una radura: sempre la stessa. Un altro tempo. Altri uomini. Caledfwlch nella pietra incastonata resta in attesa della mano per cui fu forgiata. La stessa. Nessun’altra.”Seguito ideale di "Artorius" è ambientato circa due secoli dopo e prende spunto dall'insurrezione in Britannia di Costantino III detto "l'usurpatore" fino alla presa del potere dei Pendragon.
«Qual è il mio destino padre?»
«Imparare le tradizioni della tua gente. Combattere, vivere, mangiare, soffrire come ogni popolo che calpesta questa terra. Dovrai essere un romano per conoscere la disciplina e l’arte della guerra. Dovrai essere un sarmata per cavalcare e combattere alla stregua dei migliori cavalieri dell’impero. Dovrai essere un figlio di Briga e indossare i colori dei clan per portare speranza a un popolo sofferente.»
«Io? Ma…»
«Il tuo sangue è romano e ho le carte che lo dimostrano. Quando giungerà il tempo d’indossare la toga virilis ti presenterai al campo di reclutamento di Luguvalium. Adempirai il tuo dovere, poi, potrai tornare qui proprio come ho fatto io e durante la festa del dio del sole affronterai la prova.»
Un lampo d’ira percorse le iridi del giovane.
«Avrai una tua famiglia ed educherai i tuoi figli al culto del Pescatore se proprio vorrai, ma non dimenticherai la profezia. Per il bene di tutti noi, non la dimenticherai.»
«Joshua mi ha detto che il servizio di un legionario dura vent’anni. Tu mi condanni a un ventennio di guerra e sangue. La tua è una sentenza a morte.» Si bloccò sotto la pioggia sferzante, deciso a non fare un solo passo.
L’uomo non rispose, soffocò invece un ansito di dolore nel tastare il gomito là dove un colpo di spada aveva reciso il braccio. Si fissarono per lunghi battiti del cuore incuranti del maltempo.
«Ho una domanda, padre.»
«Chiedi pure.»
«Una profezia anticipa un evento futuro divinando quel che accadrà, pertanto che mi prepari o no, se la profezia è veritiera io sarò l’Unificatore a prescindere dall’addestramento che riceverò.»
L’uomo lo guardò perplesso. «Ragioni troppo per essere un semplice pescatore… questo è un buon segno, ma quel che apprenderai in questi anni lo trasmetterai ai tuoi figli e loro ai propri, fino all’arrivo di colui che riunirà tutti i clan di Albion sotto il drago dei sarmati, proprio come fece Artorius.»
«I sarmati non vogliono più avere nulla a che vedere con noi, lo ripeti continuamente.»
«Sono solo stanchi e delusi, ma Dubricius pose i semi della profezia anche nei loro cuori. Perché credi che ad ogni festa di Lugh i rappresentanti di tutti i clan, sarmati compresi, si ritrovino a Camlann? Un giorno il prescelto farà ritorno.»
«Ma che senso ha? La profezia si fonda su una menzogna: Artorius era solo un uomo ed è morto nel fallire il compito per cui Dubricius l’aveva addestrato. Perché tutto questo senso d’attesa? Non potrà mai tornare dalla morte. Solo Gesù è resuscitato dalla tomba.»
L’uomo alzò gli occhi al cielo, poi sedette su una grossa pietra incurante del maltempo e delle vesti ormai zuppe.
«I cristiani non possiedono tutto il sapere di questa terra, così come probabilmente non lo avevano gli antichi druis. Sappiamo che Dubricius predisse sia il proprio ritorno sia quello dell’Unificatore. Vedi… come spiegartelo… guarda il mio moncherino: quando la lama lo troncò di netto dal braccio, cosa pensi gli sia accaduto?»
«Sarà imputridito.»
«Eppure io ho continuato a vivere. Quando un giorno morirai, sarà la carne a marcire e non lo spirito che alberga nel cuore.»
«Sì, ma Joshua dice…»
«Lascia stare Joshua per una volta», ribatté spazientito nel rialzarsi, «I nostri Dei sono molto più antichi del Dio Pescatore. Sono stato la punta della spada, il pettirosso sull’albero, la prora della nave e il legno dell’arco. Sono stato una rondine e il fuoco del fulmine…»
«Conosco i bardi.»
«Allora dovresti capire»
«Ma va contro ogni insegnamento che…»
«Se proprio ti ostini nel voler credere nel falegname, ti dirò che le due religioni non si contraddicono in questo. Ascolta “Ecco, io invierò il profeta Elia prima che giunga il giorno grande e terribile del Signore, perché converta il cuore dei padri verso i figli e il cuore dei figli verso i padri; cosicché io venendo non colpisca il paese con lo sterminio. Allora i discepoli gli domandarono: “Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?” ed egli rispose: “Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, l’hanno trattato come hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro”. Allora i discepoli compresero che egli parlava di Giovanni il Battista[1]”. Capisci adesso?»
«Mi stupisci, padre.»
«Non sei l’unico ad aver studiato le scritture. Esistono gli Dei, oppure un solo Dio e quel che noi chiamiamo “Dei” potrebbero essere angeli o emissari del demonio. Il tuo comportamento ti farà dio, uomo o demonio.»
«Heydar è un demonio.»
«Heydar è un sarmata e un soldato. T’insegnerà meglio di quanto possa fare io. Su Artorius, hai ragione, era solo un uomo, ma non ha fallito nel compito. Ha dato l’esempio», ripeté cocciuto la lezione imparata sin dall’infanzia, senza la quale, la sua stessa vita non avrebbe avuto più alcun senso. «…e con lui c’è un puro figlio di Roma. Decimo e Heydar ti trasformeranno in un guerriero. L’esercito non è più quello di una volta e voglio che tu sappia provvedere sia a te stesso sia agli uomini che un giorno avrai sotto il tuo comando.»
«Perché?» chiese affranto innanzi all’irremovibilità del padre.
«Loro sanno come sopravvivere», rispose nel portare istintivamente la mano al moncherino.
[1] Mt 17,10-13.
Come è nata l’idea di questo libro?
Si tratta del naturale prosieguo del precedente Artorius, anche se ambientato circa due secoli dopo.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Abbastanza complicato. Sono partito dall’insurrezione di Costantino III l’Usurpatore e il ritiro delle truppe romane dalla Britannia e l’ascesa dei Pendragon.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Per gli storici la Colleen McCullough, Valerio Massimo Manfredi, Steven Pressfield.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Vivo in quel di Crotone.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Ho in mente un altro paio di romanzi storici.
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