
Edito da Cerchio della Luna nel 2019 • Pagine: 210 • Compra su Amazon
Esiste da molti anni una teoria, diffusa a livello mondiale, che identifica in una organizzazione chiamata “Gli Illuminati” la fonte di ogni atto di destabilizzazione politica, sociale, economica e finanziaria, sia esso limitato o di grande impatto internazionale.
Agli Illuminati viene collegato il progetto della realizzazione di un Nuovo Ordine Mondiale (NWO), che vedrebbe i vertici di tale organizzazione come unici padroni delle sorti dell’umanità.
Ragionevoli dubbi e coincidenze, per quanto di sicuro effetto, necessitano di una ben più attenta analisi, al fine di evitare contaminazioni con teorie di complotto estremo. Nonostante non esistano prove documentali è forte la propensione a credere che una o più eminenze grigie operino all’ombra dei grandi governi e delle multinazionali; l’espressione Nuovo Ordine Mondiale è stata spesso citata in molti dei discorsi tenuti dai “grandi della Terra”, ed è innegabile la manipolazione esistente nella gestione delle informazioni.
Sulle Tracce degli Illuminati è frutto di una ricerca approfondita sul concetto e sugli elementi del Nuovo Ordine Mondiale, tentando di separare il sensazionalismo, il fraintendimento, da quella che potrebbe essere una ipotizzabile verità, tenendo sempre conto del fatto che una enorme concentrazione di potere difficilmente riesce a creare situazioni.

Prima di affrontare un argomento così controverso e delicato come quello del Nuovo Ordine Mondiale, e della misteriosa organizzazione conosciuta con il nome di Illuminati, è necessario elencare delle dovute premesse, che sarà poi opportuno tenere sempre in netta evidenza al fine di approfondire quanto verrà esposto in seguito.
Esiste da molti anni una teoria, diffusa a livello mondiale, che identifica in una organizzazione chiamata “Gli Illuminati” la fonte di ogni atto di destabilizzazione politica, sociale, economica e finanziaria, sia esso limitato o di grande impatto internazionale.
Di tale organizzazione, a parte alcuni riferimenti storici, una lunga catena di strane coincidenze e dei ragionevoli dubbi a favore, tutte cose che esamineremo in seguito, non esiste alcuna prova documentale.
Agli Illuminati viene collegato il progetto della realizzazione di un Nuovo Ordine Mondiale (NWO), che vedrebbe i vertici di tale organizzazione come unici padroni delle sorti dell’umanità.
Ragionevoli dubbi e coincidenze, per quanto di sicuro effetto, necessitano di una ben più attenta analisi, al fine di evitare contaminazioni con teorie di complotto estremo.
Nonostante non esistano prove documentali è forte la propensione a credere che una o più eminenze grigie operino all’ombra dei grandi governi e delle multinazionali; l’espressione Nuovo Ordine Mondiale è stata spesso citata in molti dei discorsi tenuti dai “grandi della Terra”, ed è innegabile la manipolazione esistente nella gestione delle informazioni.
Fatte queste dovute premesse cerchiamo adesso di entrare nel vivo della questione, partendo proprio dagli Illuminati e dai tanti avvenimenti storici che vengono riportati come vera e propria cronologia della nascita del complotto relativo al Nuovo Ordine Mondiale.
Ci muoveremo in questo campo seguendo un preciso ordine cronologico, ma non senza prima aver descritto sommariamente quale sia il punto del dibattito.
La teoria relativa al Nuovo Ordine Mondiale fa riferimento a un presunto gruppo segreto di potere che starebbe da tempo lavorando al fine di assumere il controllo di ogni organizzazione statale mondiale, con il fine ultimo di dominare completamente la Terra.
Nonostante si tenda a collocare la nascita di questa teoria nel 1975, e più precisamente in riferimento a una delle frasi pronunciate dal presidente americano Gerald Ford in una sua dichiarazione (“…dobbiamo unirci per costruire un nuovo ordine mondiale…al meschino concetto di sovranità nazionale non deve essere permesso di distoglierci da questo obiettivo…”), in realtà la NWO Theory abbraccia una larga parte delle insoddisfazioni della gente comune, dell’impossibilità di comunicare e capire il mondo della politica e delle aspettative mancate. In tal modo l’ombra del Nuovo Ordine Mondiale è anche ravvisabile nel cospirazionismo medico e farmaceutico, in quello militare, in quello religioso, e in tutto ciò che di sfuggente e ambiguo riesce immancabilmente a produrre l’amministrazione di uno stato.
Come è già stato riportato nelle premesse iniziali, scopo di questa ricerca non è soltanto tracciare una storia, più o meno approfondita del Nuovo Ordine Mondiale, ma anche tentare di separare il sensazionalismo, il fraintendimento, da quella che potrebbe essere una ipotizzabile verità, tenendo sempre conto del fatto che una enorme concentrazione di potere difficilmente riesce a creare situazioni del tutto trasparenti.
In tal senso, il discorso pronunciato da Ford diventa ambiguo soltanto se tale ambiguità vuole essere a tutti i costi ricercata, altrimenti risulta chiara l’esposizione di un pensiero che vuole essere ad ampio raggio, pur rispecchiando una certa presunzione di onnipotenza.
Andiamo adesso al cuore del nostro problema.
Le date che verranno ricordate tra poco vengono considerate come le tappe fondamentali della nascita e del successivo sviluppo dell’idea di un Nuovo Ordine Mondiale; per ragioni di spazio l’elenco si ferma al 1950 ma esistono altri fatti, successivi alla Risoluzione 66.
Si tratta di avvenimenti appartenenti, nella maggior parte dei casi, alla vita politica interna degli Stati Uniti, avvenimenti che in qualche modo possono essere ricollegati a un progetto di più vasta portata.
1773
Mayer Amschel Rothschild, banchiere tedesco e fondatore dell’omonima dinastia, riunisce dodici tra i suoi amici più influenti, convincendoli che, mettendo insieme ognuno le proprie risorse, sarebbero riusciti a governare il mondo. Questo incontro si sarebbe svolto a Francoforte, in Germania, e proprio in questa sede il banchiere avrebbe suggerito come candidato ideale nella guida dell’organizzazione Adam Weishaupt, professore di diritto naturale e canonico presso l’Università di Ingolstadt.
1776
Nel mese di maggio del 1776, Adam Weishaupt istituisce una società segreta, l’Ordine dei Perfettibilisti, in seguito conosciuta come l’Ordine degli Illuminati; la missione che si proponeva il gruppo era quella di stabilire un Nuovo Ordine Mondiale, per giungere al quale era necessario abolire i governi e le religioni.
Questi, nell’ordine, i principali obiettivi: abolizione di tutti i governi, abolizione della proprietà privata, abolizione della successione, abolizione del patriottismo, abolizione della famiglia, abolizione della religione, creazione di un governo mondiale. Ovviamente, visti i presupposti, è facile capire per quale motivo gli Illuminati divennero in seguito l’ombra costante dietro ogni teoria riguardante il Nuovo Ordine Mondiale.
1782
Luglio, congresso di Wilhelmsbad (Germania), gli Illuminati uniscono le loro forze a quelle della Massoneria; unico a prendere le distanze da questa alleanza è Francois Henry de Virieu, un politico che in seguito dichiarerà: “…posso solo dirvi che tutto questo è molto più grave di quanto si pensi…”.
1785
Johann Jakob Lanz, corriere degli Illuminati, viene colpito da un fulmine mentre attraversa la città di Ratisbona. La polizia locale, esaminando i documenti contenuti nelle sue bisacce, viene a conoscenza dell’esistenza degli Illuminati e dei loro obiettivi.
Scatta immediatamente un ordine di arresto al quale però Weishaupt riesce a sottrarsi.
1796
La Massoneria assume un ruolo importante in seno alle elezioni presidenziali in America, ma la campagna elettorale viene vinta da John Adams, strenuo oppositore della Fratellanza.
1797
John Robinson, un professore di Storia Naturale presso l’Università di Edinburgo, pubblica un volume dal titolo “Proofs of a Conspiracy” (Le prove di una Cospirazione), nel quale rivela al mondo le vere finalità degli Illuminati.
1828
Mayer Amschel Rothschildm, che nel frattempo è diventato il finanziatore degli Illuminati sopravvissuti segretamente all’arresto, esprime il suo totale disprezzo per i governi nazionali che tentano di regolare i banchieri internazionali, auspicando che gli si permetta di emettere e controllare la moneta della nazione…

Come è nata l’idea di questo libro?
Sulle tracce degli Illuminati nasce dall’esigenza di mettere ordine all’interno di un argomento estremamente delicato e complesso, un argomento che, nonostante spesso venga additato come pura fantasia, rispecchia in realtà un dato di fatto facilmente intuibile analizzando con spirito critico l’attuale stato delle cose nel mondo.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
La stesura del libro ha richiesto un notevole sforzo, sia dal punto di vista della ricerca storica, che da quello riguardante l’esigenza di mantenere un atteggiamento distaccato rispetto al flusso di false informazioni che riguardano gli Illuminati e il Nuovo Ordine Mondiale.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Ho sempre letto con grande passione i libri di Guenon, mentre sono ancora oggi affascinato dalla produzione letteraria di Peter Kolosimo. Preferisco di solito una saggistica aderente alla realtà, coraggiosa e diretta, pur non disdegnando la classica letteratura d’evasione.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Vivo principalmente in Sicilia, anche se per via delle mie ricerche mi sposto quasi sempre in tutta Italia.
Dal punto di vista letterario quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Sulle tracce degli Illuminati è il primo passo all’interno di un progetto che prevede una trilogia di libri dedicati all’informazione alternativa; parallelamente sto lavorando al mio secondo romanzo, un thriller esoterico sullo stile del mio primo lavoro, Il Segreto di Fulcanelli. Sarò inoltre impegnato nelle riprese del sequel di Fragmentum, il film che ho scritto e interpretato per il canale youtube Misteri Channel Show.