
Edito da A. E. nel gennaio 2019 • Pagine: 74 • Compra su Amazon
Immagina di dover affrontare te stesso,come vinci? Tu conosci il tuo avversario, ma lui conosce te altrettanto bene. Ed è lui che vuole lo scontro. Ti ha obbligato a ingaggiare. A uscire dalla fortezza costruita attorno alla tua razza: che ha sempre vinto su tutto il Mondo, ma non ha mai affrontato niente al suo livello. Si è rintanata. In ogni angolo della coscienza. Creando castelli di immaginazione dentro cui rinchiudersi. Nella propria solitudine atavica tra le altre specie: la sua benedizione. Perché se anche – per pura fortuna o destino – tu riuscissi a sconfiggere te stesso trafiggendogli il cuore – moriresti trafitto insieme a lui. Nella più lacerante sconfitta. Prenotata. Anni fa. Quando hai generato l’Antitesi della Umana specie.

Come è nata l’idea di questo libro?
È nata durante un’uscita autunnale in moto, 1200 metri sopra Bussoleno, in Val di Susa. La natura selvaggia tutt’attorno, popolata soltanto dalle bestie, e la strada bruscamente interrotta – anni prima – da una frana colossale, hanno fomentato concetti già presenti nella mia testa, gettando le basi per “Talpe assassine”.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Non troppo in realtà. È un libro breve anche se compatto e carico.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Baricco, Ammaniti, e Bukowski.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Sono nato a Torino, ora vivo in Valsusa.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
“Talpe Assassine” è il primo libro che ho deciso di auto-pubblicare online, anche in formato ebook, con l’obiettivo di acquisire visibilità anche fuori dalla mia zona. Penso che farò lo stesso con altri libri già pronti sul mio computer.
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