
Edito da Booktribu nel 2021 • Pagine: 296 • Compra su Amazon
Lianna e Daniel: un amore impossibile dove l’orgoglio è sempre stato più forte di qualsiasi altro sentimento. I protagonisti di “Doveva essere un romanzo d’amore” sono costretti di nuovo a scontrarsi. Il passato di lei riaffiora con prepotenza e Daniel cerca di aiutarla a vincere i fantasmi di un’adolescenza mai del tutto elaborata. La donna vorrebbe essergli grata, ma lui si è sposato con un’altra e questo è imperdonabile. Una situazione di stallo per due anime che solo insieme potrebbero trovare la felicità e a cui il destino ha in serbo una svolta sconvolgente e inaspettata. Daniel e Lianna non sanno quanto l’amore possa essere più forte di qualsiasi loro decisione.

“Sarebbe la prima volta.” La donna sorrise, ma il suo era più un ghigno. Ricordava bene quando lui le aveva chiesto di diventare la sua amante per non rinunciare al fastoso matrimonio con Michelle. Non era cambiato nulla da allora. Volle esserne sicura.
“Bene, allora? Se ti dicessi di divorziare da Michelle? Se ti chiedessi di fare un passo indietro e di sposare me, stavolta? Lo faresti?”
Per tutta risposta lui si mise a sedere sul bordo del letto e cominciò a riallacciarsi la camicia con gesti lenti, ponderati.
“Tu sei venuta al mio matrimonio, vero? La fiera segretaria, colei che aveva giurato di odiarmi. Tu sei venuta a implorarmi di non sposarmi, vero? Tu hai tentato di strisciare e non ti è riuscito. Tu, tu che sei sempre stata una virago, tu…”
“Io, io, io… e allora? È servito? No. Servirebbe adesso? Se mi buttassi ai tuoi piedi? Se ti implorassi? Sai cosa provo, lo hai sentito benissimo”
“Lo faresti?”
“Divorzieresti?”
“No”
“No”
Nonostante le risposte si abbracciarono con forza e il bacio che si scambiarono era pieno di quell’amore inestinguibile che li avrebbe dannati per sempre. Un bacio che durò un secolo, ma solo un breve istante in questa triste dimensione umana.

Come è nata l’idea di questo libro?
È il seguito di “Doveva essere un romanzo d’amore” sempre edito da Booktribu, si risolvono e si dipanano tutti i dubbi e i “non risolti” del primo libro, soprattutto si fanno i conti col passato e si cerca una soluzione per un avvenire radioso. Cosa non facile visto il carattere di entrambi i protagonisti.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Non è stato particolarmente difficile perché i personaggi “godono di vita propria” mi è bastato immaginarli dopo un lasso di tempo sufficiente dal primo romanzo. Vedere la loro evoluzione, i loro cambiamenti, le decisioni che hanno preso per condurre e portare avanti la loro vita.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Sono una lettrice onnivora leggo di tutto e con voracità. Autori di riferimento per il romance? Non saprei, ne ho letti tanti e li trovo interessanti anche se nei miei ho voluto aggiungere quel “pizzico di realtà” in più.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Ora vivo nella ridente cittadina di Lucca, è sempre stato il mio sogno poter abitare a pochi passi dalle splendide mura che la circondano e adesso posso ritenermi soddisfatta. Ho vissuto un po’ dappertutto perché mio padre è maresciallo della Marina Militare.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Spero di poter scrivere lo spin-off di Kaijin (ed. Idrovolante) per potermi di nuovo immergere nel mondo dei samurai del medioevo giapponese.
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