Edito da Abel Alves (Youcanprint) nel 27 Luglio 2020 • Pagine: 110 • Compra su Amazon
Sinossi – Gli Ubi e la fine del mondo
Akim è un astronauta. Nel vivo di una missione nello spazio che lo mette a dura prova a livello psicologico, decide improvvisamente di tornare sulla Terra e sopravvive, quasi per miracolo, a un atterraggio di fortuna. Qui, però, lo scenario è apocalittico: intorno a sé, solo un inquietante stato di abbandono e distruzione. Nessuna traccia di esseri viventi, almeno in prima istanza, eccetto sentori preoccupanti di presenze sinistre.
Bernard, invece, è un militare. Anche lui, come Akim, mosso quasi da un presagio, abbandona improvvisamente la sua missione, dall’altra parte del globo rispetto a quella in cui l’astronauta si affanna ora a cercare il nemico dell’umanità scomparsa.
Non basterà però, ai due, incontrarsi per risollevare le sorti della Terra, sul punto di estinguersi dall'universo: solo a un alieno è affidato il nobile compito di salvare l’uomo dalla crudeltà degli Ubi.
Lo Spirito Evoluto
Ciao e benvenuto nel racconto che presto prenderà inizio!
Prima, però, mi voglio presentare, dal momento che ti accompagnerò per tutta la storia. Sarò io a spiegarti, di volta in volta, tutto ciò che accadrà; i personaggi, che a breve conoscerai, non sono in grado di farlo da sé, per via dei loro limiti intellettivi e per la fragilità cognitiva riduttiva. Alcuni sono umani, altri sono esseri venuti dallo spazio, ma entrambi restano ancora confinati al primo livello della conoscenza.
Penserò io, dunque, a colmare il vuoto, andando a toccare variabili a loro sconosciute, realtà che non sono in grado di comprendere o sentire. Io, invece, vedo tutto, sarò presente in ogni momento! Sono la forza che conferisce vita alla materia organica di cui si compongono gli esseri che conoscerai, compreso te che stai leggendo questo libro.
Mi chiamo Spirito Evoluto, molto piacere!
I protagonisti della nostra storia credono di essere in possesso di poteri speciali, di decidere in autonomia le proprie sorti, senza sapere che ogni attimo, ogni loro respiro, viene scandito da un’orchestra molto più intensa e sublime della loro più fervida immaginazione.
Essi si sentono spesso soli, inaridendo la percezione onnipresente di una presenza costante, di gran lunga più grande di sé, che va oltre i sensi; pochi riescono a vederla, solo gli eletti la possono toccare.
La terra è in pericolo, stanno accadendo vicende inquietanti, che cambieranno il destino del pianeta.
I nostri personaggi sono inconsapevoli del mare di guai che si abbatterà su di loro. Sono ancora troppo legati al proprio orgoglio e ai beni materiali per capire cosa accade intorno a sé e per aprire lo sguardo oltre la visione. Crederanno di essere loro i protagonisti assoluti della storia, ma non si rendono conto, invece, della loro fragilità e del proprio valore.
Essi, infatti, sono soltanto una piccolissima pedina tra miliardi di possibilità. Sono una misera mente, più piccola di una goccia, nell’oceano dell’intelligenza suprema.
Perciò, ciò che vedremo insieme nei prossimi capitoli sarà la loro visione parziale di quel che accadrà; un racconto frettoloso, a volte anche frenetico, che lascerà dei vuoti che sarò io a riempire.
I parte
Il racconto dell’astronauta
Capitolo 1
Assenza di contatto
Premevo il solito tasto, ma non ebbi alcuna risposta. Cercavo di non pensarci e continuavo a fare le solite cose, i soliti doveri, senza disperarmi.
La pianta cresceva bene, i dati raccolti erano i migliori possibili e riuscivo a osservare in modo ottimale tutte le stelle dalle mie apparecchiature.
Erano due settimane che mi trovavo lassù. La routine non era poi così pesante, andava tutto bene. Solo una cosa mi turbava: quel tasto, un semplice pulsante, ma che per me rappresentava la via per la salvezza.
Non ricevevo più notizie, proprio niente. Non riuscivo a mettermi in contatto in alcun modo con la base, proprio io, quell’essere speciale. Non lo dico per vantarmi o per sentirmi meglio, lo dico perché ero stato scelto fra un numero incalcolabile di persone per questa missione. Sono un essere che non perde mai la testa in situazioni in cui qualsiasi altro uomo, probabilmente, si sarebbe già sparato.
Prendono solo i migliori fra i migliori nelle missioni sullo spazio. La mia potrebbe anche essere definita una missione semplice, ma c’è la seria possibilità che scaturiscano delle scoperte d’altissimo rilievo scientifico; è stato investito molto economicamente su di essa, perciò non posso di certo rischiare il fallimento.
Non avrei mai creduto di perdere la concentrazione e il mio obiettivo principale, ma vi devo confessare che la situazione m’iniziava a infastidire.
La mia era una vera prigionia, senza dubbio quella perfetta, altro che Alcatraz, da cui non c’era via di fuga. Però, per continuare a vivere, avrei dovuto mantenere la calma e, soprattutto, non commettere errori.
Mille domande iniziavano a crearsi nella mia testa: cosa stava succedendo? Perché i miei sforzi per comunicare non hanno avuto fortuna? Come mai hanno creato tutte queste tecnologie per abbandonarle? Saranno sotto attacco? Questo, per caso, è un macabro test?
Come è nata l’idea di questo libro?
Mi piace tanto la fantascienza, i racconti di Asimov, i film sugli alieni e viaggi nel tempo. Ho deciso di raccontare ciò che mi piace, tutte quelle idee chiuse dentro la mia testa, pronte ad uscire.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Non è stato semplice, sono madrelingua portoghese, per me è stata una bella sfida scrivere in italiano, una lingua che amo e che mi incuriosisce sempre di più. Ci sono voluti due anni per scrivere il mio primo libro di fantascienza, mi sono divertito tanto, ho capito che non ne posso più farne a meno.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Isaac Asimov, Allan Kardek e Paulo Coelho.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Vivo ora a Pesaro nelle Marche, ho vissuto prima in Brasile fino ai quattordici anni d’età.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Mi voglio concentrare sulla fantascienza per ora, creare opere sul genere Thriller Fantascientifico, andando a toccare varie tematiche, un bel mix di messaggi interessanti, come la solitudine, la fine del mondo, l’invasione aliena, lo spiritismo, la crescita personale, le facoltà paranormali e la parapsicologia.
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