Edito da Gnutti Autore nel 2019 • Pagine: 150 • Compra su Amazon
Dopo il relativo successo di Roswell punto di incontro, consigliato come materiale di studio didattico da un utente in Amazon, ripropongo il lavoro ricodificato, con una severa correzione di Bozze, grammaticale e di editing, una copertina nuova e intrigante e una serie di volumi legati al vecchio lavoro di Francesco Gnutti. 150 pagine, leggibili chiare e con molti spunti di riflessione. Il primo volume in pratica è una chiave di volta per capire il secondo volume. In questo primo volume parleremo di rapimenti, avvistamenti alieni e del famoso Ufo di Hitler Cosa sta nascondo realmente il governo?
Il decimo secolo è caratterizzato solo da una gigante ruota infuocata che passo per i cieli Giapponesi, elencata poi nelle opere artisti- che locali, ma è nel XI secolo che la presenza Extraterrestre si fa più pressante fino a portarci in una nuova era con una tecnologia che, a distanza di decenni ancora non riusciamo a comprendere bene. Ci troviamo nella dinastia Song il letterato Shen Kuo riporta nelle sue cronache l\’avvistamento di un oggetto brillante simile ad una perla, che si spostava come se volasse sulla superficie di un lago presso Yangzhou, nella provincia del Jiangsu. Visto molto di frequente, di- venne quasi un\’attrattiva religiosa. Da lontano appariva della grandezza di un pugno e illuminava un\’area di cinque chilometri. Le sue apparizioni si protrassero per circa dieci anni. Questo avvenimento prese subito sfondi religiosi, la popolazione umana nel momento in cui non riesce a trovare una comprensibile risposta razionale si rifà alla fede mistica e al mistero che intorno a essa circonda l’intera umanità. Quando anche la sfera religiosa fallisce allora in quel momento si parla di finzione oppure manovra umana per meglio confermare una mera bugia. Una strategia, per lo più militare che oggi giorno è di moda, ricordiamoci però che ci troviamo nel XI secolo e quindi non si aveva una tecnologia militare così avanzata da poter spiegare quel tipo di fenomeni. Anche se nella mitologia Greca si parla di eroi olimpici in grado di volare con l\’ausilio di ali artificiali, l\’uomo nella sua totale indi- pendenza prova le brezze del volo solo nel 1900. Quindi chi o cosa faceva volare quei velivoli, chi o cosa era padrone di quei maestosi progetti? Troveremo una parziale risposta concentrandoci sul secolo seguente.
Secolo
1147 Nizza Francia.
Nelle cronache locali si legge di uno strano oggetto a forma di croce avvistato sul disco lunare. Ora anche in questo caso le missioni apollo, lo scandalo della base lunare, progetto Russo-Americano, ci fa ben immaginare che sia un avvenimento con forti basi razionali e reali. In prima considerazione sembra persino un dettaglio o un avvi- so che ci porta non solo nel XIII Secolo ma ci avverte che qualcosa di straordinario e sicuramente sconvolgente sta per segnare questa nuova era definendo così la sottile linea fra umani ed Extraterrestri.
Secolo
Ricordate l’UFO Crash di Roswell? Se dicessi che non è il primo caso di contatto con forme di vita aliene cosa pensereste? Se vi dico che Roswell ha molte incognite e molte vite sono state distrutte e spezzate da persone che erano giunte molto vicine a una realtà forse troppo scomoda anche solo da essere concepita. Come reagireste? L’Inghilterra che per prima decise di aprire i propri archivi X-File è al centro non solo di questo avvenimento ma di altri simili che nel tempo hanno classificato l’Inghilterra come prima nazione di contatto. Per quanto non siamo a conoscenza della esatta ubicazione di quello che può essere considerato uno dei primi UFO Crash, uno strano oggetto precipita su di un tumulo, una sorta di collina artificiale. Le varie persone che giunsero per capire non solo cosa fosse accaduto ma cosa era quello strano oggetto, in preda a una isteria di massa uccisero il suo occupante non lasciando alcuna traccia.
I Fatti e le testimonianze del XIII Secolo.
I protagonisti di questa nostra prima documentazione che riporta i fatti dei primi momenti del XIII secolo sono proprio i monaci del tempo.
Nel monastero di Sourin Albans infatti, un grande vascello molto gradevole da vedere e spettacolare non solo per le sue graziate forme ma per quel mistero che suscitava in coloro che per la prima volta potevano ammirare una tale spettacolarità, anche se non è un termine adeguatamente adattabile alla scrittura ma comunque una caratteristica del mio modo di scrivere presenzio in quella notte verso circa mezzanotte. Il fatto curioso si colloca a Parigi, diverse ore dopo il passaggio sui cieli di Sourin Albans comparve nei cieli Parigini.
1290 Bayland Abbey.
Anche in questo caso troviamo un monastero come principale testimone oculare di quelli che sono i primi contatti visivi con una forma di intelligenza Extraterrestre. Alcuni monaci sconcertati da ciò che stava solcando i cieli rinunciarono alla loro sessione di preghiere per dedicarsi alla osservazione di questo anomalo oggetto. Solo dopo pochi anni più tardi si scopri che il testo era stato falsificato da due studenti. Ma realmente è così oppure stiamo assistendo al primo tentato insabbiamento di una realtà che se collegata al 1214 ci dà uno schema ben preciso? Non possiamo dirlo con la massima certezza, l’impronta di una traccia sistematica la ritroviamo undici anni dopo.
XIV Secolo la storia si ripete.
Firenze, l’avvistamento precedentemente osservato a Nizza si ripete in questa città Italiana, quel oggetto a forma di croce visto sul disco lunare ora è chiaramente visibile nel celo Toscano. Questo sistematico avvenimento non solo ci porta in un nuovo secolo fatto di innovazioni ma ci permette ora di considerare quello che può essere considerato il primo autentico testimone che con la sua vita non solo a cambiato il nostro modo di vedere le cose ma ha con- fermato che la vita Extraterrestre è una realtà che ci ha accompagnato e ci accompagna ancora oggi nella nostra quotidianità.
Come è nata l’idea di questo libro?
Nasco come uno scrittore di inchieste, niente romanzi per Francesco Gnutti anche se ci ho provato, il mio debutto iniziò con Roswell punto di incontro e da li nacquero molte versioni diverse tutte ben accolte dal pubblico fino a scrivermi in un commento su Amazon che consigliavano il mio libro come testo accademico. Un giorno durante una ricerca notai che non solo vi erano delle inesattezze ma, la storia per come la conosciamo era stata travisata, più scavavo e più materiale acquisivo su quella verità travisata e quindi decisi di prendere un mio vecchio lavoro e tramutarlo in una collana specifica sugli UFO, appunto Ufo secret.
Quanto è stato difficile portarlo a termine?
Moltissimo, come esordiente non mi posso permettere investimenti importanti per la correzione di bozze, nessuna casa editrice mi considera e in più la mia scarsa conoscenza del mondo della scrittura rendeva i miei libri rozzi, confusi con notevoli problemi di grammatica, impegnato in un lavoro secolare per mantenere la mia famiglia, le offese da parte di pseudo scrittori e le lacrime per le delusioni che purtroppo esistono. Non volevo mollare lo dovevo a mia moglie e a mio figlio e così sono andato avanti. Sono rimasto sorpreso nel vedere cosa ne è uscito e ancor più le prossime uscite in Inglese. Quindi si, non è stato facile quasi un incubo a dover far tutto da solo.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Bella domanda, Roberto Tartaglia, grazie a lui ho cominciato a scrivere e a pubblicarmi, mi ha incoraggiato e mi ha dato la forza per arrivare qui. Stephen king è il mio assoluto dio una sorta di guida spirituale. Come lui scrivo abbastanza velocemente e intensamente, nelle giornate buone riesco a scrivere un libro di ottanta pagine in meno di 6 giorni.
Dove vivi e dove hai vissuto in passato?
Ho vissuto sin dalla nascita in Italia, Brescia, una città abbastanza grande, mi trovavo a San Polo una sua frazione, poi conobbi la mia attuale compagna, Katarzyna, scoppiò immediatamente l’amore e cominciò una vera e propria storia d’amore simile a Twilight, fino a che non mi sono trasferito in Germania e ora siamo qui con nostro figlio.
Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Il mio sogno è diventare famoso, scrivere libri che la gente compra, tradurli in inglese e potermi presentare nella grande città delle luci a New York dove sono presente con il mio penultimo lavoro. Come si dice, da grande vorrei essere uno scrittore come Stephen King.
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