Ultime news su Erri De Luca, oggi in aula per l’ultima udienza del processo di primo grado che vede lo scrittore accusato per istigazione a delinquere a seguito delle ormai famose dichiarazioni del 2013 in cui sosteneva che la TAV “va sabotata”. Aggiornamento: De Luca è stato assolto. I dettagli in fondo al post.
Prima della sentenza per Erri De Luca nel processo per le sue dichiarazioni contro la TAV, lo scrittore ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee che confermano ancora una volta il coraggio e la fermezza nelle convinzioni di De Luca.
Erri De Luca ha affermato che sarebbe stato lì in aula anche se non fosse stato accusato, poiché con tale processo “si sta compiendo un esperimento, un tentativo di mettere a tacere parole contrarie”. Lo scrittore ha affermato: “Confermo la mia convinzione che la linea sedicente ad Alta Velocità va intralciata, impedita e sabotata per legittima difesa del suolo, dell’aria e dell’acqua”.
Erri De Luca, che sta per tornare nelle librerie con una nuova raccolta di racconti, ha ribadito ciò che molti sostengono, ovvero l’inconsistenza di una incriminazione legata a un articolo del 1930 superato poi dalla stesura della Costituzione. Al momento in aula pare siano presenti diversi esponenti del movimento NO TAV, mentre non si registra la presenza di alcuna tra le tante personalità famose che avevano sottoscritto l’appello in difesa dello scrittore.
Di recente il giornale francese Journal Du Dimanche, stando a quanto riporta Il Fatto Quotidiano, ha parlato di un interessamento del presidente francese Hollande, che avrebbe chiamato Renzi per chiedergli di intervenire con un atto di clemenza nei confronti di Erri De Luca.
Sentenza Erri De Luca, la decisione nel processo di primo grado: assoluzione, il fatto non sussiste
La sentenza su Erri De Luca è attesa attorno alle ore 13. Non mancheremo di aggiornare questo articolo non appena i giudici del processo in corso a Torino si saranno pronunciati.
Aggiornamento sentenza Erri De Luca: lo scrittore è stato assolto, con la motivazione che “il fatto non sussiste“. Grandissima soddisfazione per lo scrittore e tutti coloro che lo avevano sostenuto: dopo le parole dei magistrati è esploso l’entusiasmo nell’aula. Le prime parole di De Luca dopo la sentenza: “È stata impedita una ingiustizia, quest’aula è un avamposto sul presente prossimo”.
Interessante anche la reazione pacata dell’avvocato Mittone, legale della società LTF che aveva denunciato De Luca: “Rispettiamo la decisione del giudice, non ne faremo una battaglia campale, ma nei momenti di tensione sociale ci sono dei limiti che soprattutto gli intellettuali dovrebbero rispettare”.