Ecco la trama di L’amore ai tempi di Batman di Massimiliano Parente, la data di uscita del nuovo libro dello scrittore grossetano, già autore, tra gli altri, di Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler e di Contronatura, nonché un estratto dal testo.
L’amore ai tempi di Batman di Massimiliano Parente è in uscita il 26 gennaio 2016 per Mondadori, nella collana Strade blu. Il romanzo, lungo 360 pagine, avrà un prezzo di copertina di 20 euro, mentre L’amore ai tempi di Batman in eBook (epub, Pdf, formato Kindle) avrà un costo di 9,99 euro. Ecco la trama e un estratto dal testo.
L’amore ai tempi di Batman, la trama del nuovo libro di Parente
La trama di L’amore ai tempi di Batman conferma la verve e l’esuberanza dimostrata da Massimiliano Parente anche in passato.
Il protagonista, Walter Moschino, compie l’atto estremo di lanciarsi dal quinto piano vestito da Batman. Quasi tutti lo hanno dimenticato ma lui era il piccolo Walter della sitcom Quella strana famiglia, era più in generale un bambino prodigio che voleva diventare un grande uomo di scienza. Da adulto si trova nella batmaniana situazione di vivere, orfano di genitori, ricco e annoiato, in compagnia di un maggiordomo e del suo white terrier Stephen Hawking. Tra serie TV e partite alla Play, Walter ha un’ossessione: il suo amore per l’ex pornodiva Sasha Grey, su cui fantastica di continuo e per la quale soffre vivendo il suo amore immaginario.
Tuttavia la vita ha in serbo qualcosa di clamoroso per Walter: con l’aiuto di alcuni amici nerd arriva a vestire i panni di un eroe impegnato a eseguire “improbabili vendette”.
L’amore ai tempi di Batman di Massimiliano Parente: un estratto dal capitolo Il film della vita
Non devo drammatizzare. Devo solo calmarmi e riprendere fiato. Mi trovo a Roma, a 10.188,39 chilometri da Sasha Grey, e devo assolutamente tornare a casa a prendere Stephen Hawking, non posso lasciarlo con Jasmine, lei si dimentica perfino di dargli da mangiare e di accompagnarlo a fare i bisogni.
In ogni caso poco fa, prima che mi lanciassi dal tetto del mio condominio e uccidessi tre persone, Stephen Hawking, o meglio la sua voce robotizzata, mi ha detto queste testuali parole: «Per quanto difficile possa essere la vita, c’è sempre qualcosa che è possibile fare. Guardate le stelle invece dei vostri piedi».
Mia mamma avrebbe detto che sono vivo per miracolo. E io le avrei risposto che i miracoli non esistono, sono vivo per culo. Ammesso si possa dare una definizione di culo compatibile con la relatività di Einstein e con la seconda legge della termodinamica e con il principio di indeterminazione di Heisenberg. Nell’universo il culo è solo una possibilità come le altre. Anche la vita sulla Terra, in fondo, è iniziata per culo, questione di chimica. O meglio, di sfiga, dipende dai punti di vista. Io avrei preferito non iniziasse niente da nessuna parte, visto che tutto deve finire. Tanta fatica per nulla.
Non è vero, comunque, che mentre state per morire vi passa tutto il film della vostra vita davanti agli occhi. E meno male, perché la maggior parte delle volte sarebbe un film di una noia mortale, pensateci: state per morire e vi passa questo film della vostra vita davanti agli occhi e vi rendete conto che avete passato gran parte del vostro tempo a timbrare fogli in un ufficio postale. O dietro un bancone di un bar. Per non parlare di quelli che fanno quelle cose tremende tipo lavorare in fabbrica o i muratori o i filippini. Se vi siete salvati, dopo aver visto il film della vostra vita, vi viene da spararvi. Perché nessuno sarebbe andato al cinema a vedere il film della vostra vita, neppure voi.
Per leggere il capitolo successivo, intitolato “Il porco e il gatto” e altre pagine dall’ultimo libro di Massimiliano Parenti vi rimandiamo all’estratto completo presente su Google Libri.