Dal 15 giugno 2017 è reperibile nelle librerie italiane La morte è cieca di Karin Slaughter, un thriller riportato sugli scaffali da HarperCollins e acquistabile al prezzo di 18 euro (ma qui lo potete trovare su Amazon con il 15% di sconto), oppure al costo di 9,99 euro in eBook, nei formati pdf, epub o mobi. Vediamo la sinossi del romanzo e un’anteprima dal testo.
Contenuti
La morte è cieca: riassunto della trama
La pediatra e coroner Sara Linton scopre, nel bagno della tavola calda della cittadina di Heartsdale, dove risiede, il corpo agonizzante di una professoressa. L’autopsia rivela quanto orribilmente efferato sia stato il lavoro del killer. Il rappresentante delle forze dell’ordine che segue il caso è Jeffrey Tolliver, capo della polizia ed ex marito di Sara, che, una traccia dopo l’altra, si ritrova per le mani un nuovo, terribile omicidio. Il killer che si aggira in paese non è l’unico dei problemi per Jeffrey: anche Lena, sorella della professoressa uccisa e detective privato, è decisa a trovare l’assassino. In tutto questo, Sara resta la vera chiave per scoprire l’identità del serial killer, poiché qualcosa, nel suo passato, potrebbe smascherare il sanguinario assassino.
Per leggere le recensioni dei lettori e il riassunto ufficiale della trama rimandiamo alla scheda completa del libro su Amazon.
Un estratto da La morte è cieca
La contea di Grant prendeva il nome dal Grant buono: non Ulysses, ma Lemuel Pratt, costruttore di ferrovie che a metà dell’Ottocento estese la linea di Atlanta facendola arrivare fin nel sud della Georgia e poi al mare. Erano i suoi treni a trasportare cotone e altri beni avanti e indietro per lo Stato. Quella linea ferroviaria aveva fatto apparire sulla mappa città come Heartsdale, Madison e Avondale, e a diverse cittadine era stato dato il nome di quell’uomo. All’inizio della Guerra civile, il colonnello Grant elaborò anche un piano di difesa nel caso Atlanta fosse finita sotto assedio; purtroppo però si intendeva più di ferrovie che di linee di frontiera.
Durante la Depressione, i cittadini di Avondale, Heartsdale e Madison decisero di unificare i loro dipartimenti di polizia e quelli dei vigili del fuoco, oltre alle scuole. In questo modo riuscirono a risparmiare su servizi essenziali e convinsero le autorità ferroviarie a tenere aperta la linea Grant; la contea era molto più grande se considerata nel suo insieme e non come singole città. Nel 1928 venne costruita una base militare a Madison, e nella piccola contea di Grant si trasferirono famiglie provenienti da tutta la nazione. Qualche anno più tardi Avondale divenne un punto di sosta per la manutenzione ferroviaria sulla linea Atlanta-Savannah. Dovettero trascorrere ancora alcuni anni prima che a Heartsdale venisse fondato il Grant College. La contea prosperò per più di mezzo secolo, finché non arrivarono la chiusura della base militare, i consolidamenti e la politica economica di Reagan, che distrussero l’economia di Madison e Avondale a distanza di tre anni una dall’altra. Se non fosse stato per l’università, che nel 1946 divenne un importante polo tecnologico specializzato in industrie agroalimentari, Heartsdale avrebbe conosciuto lo stesso tracollo delle due città a cui era legata.
Ormai il college era la linfa vitale della città e se il capo della polizia Jeffrey Tolliver voleva mantenere il suo posto di lavoro, aveva un unico obiettivo: rendere il campus un luogo pacifico. In effetti era proprio quello che stava facendo. Era in riunione con gli uomini della sicurezza del campus, per discutere un piano d’azione per il recente aumento di furti di bicicletta, quando il suo cellulare suonò. All’inizio non riconobbe la voce di Sara e pensò che si trattasse di uno scherzo telefonico. La conosceva da otto anni, eppure non l’aveva mai sentita così disperata. Le tremava la voce mentre pronunciava le parole che lui non si sarebbe mai aspettato di sentir uscire dalla sua bocca: Ho bisogno di te.
Jeffrey uscì dal cancello del college, svoltò a sinistra e imboccò Main Street con la sua Lincoln Town Car, diretto alla tavola calda. Quell’anno la primavera era arrivata in anticipo, e i cespugli che costeggiavano la strada erano già in fiore, tessendo una profumata tela bianca lungo la via.
Le signore del club di giardinaggio avevano piantato dei tulipani in piccole fioriere posizionate lungo il marciapiede, e i ragazzi delle superiori se ne andavano a zonzo invece di trascorrere il doposcuola in casa a fare i compiti. Il proprietario del negozio di abbigliamento aveva messo fuori un espositore di vestiti all’ultima moda, e il ferramenta aveva messo in mostra un gazebo con tanto di dondolo. Jeffrey sapeva che quella scena era in netto contrasto con ciò che lo attendeva alla tavola calda.
Abbassò il finestrino, lasciando che l’aria fresca si sostituisse a quella viziata dell’abitacolo. Si sentiva strozzare dalla cravatta e se la tolse senza riflettere. Continuava a ripetersi nella mente le parole che Sara gli aveva detto al telefono, cercando di estrapolarne qualcosa di più dei semplici fatti. Sibyl Adams era stata pugnalata e uccisa in quel locale.
Vent’anni in polizia non l’avevano preparato a notizie del genere. Aveva trascorso metà della carriera a Birmingham, in Alabama, dove gli omicidi erano all’ordine del giorno. Non passava una settimana senza che lo chiamassero per indagare almeno su un assassinio, che in genere era il risultato dell’estrema povertà del posto: compravendite di droga finite male, liti domestiche con armi troppo a portata di mano. Se la telefonata di Sara fosse arrivata da Madison, o anche da Avondale, non ne sarebbe stato sorpreso. In quelle cittadine periferiche la droga e la violenza delle gang stavano diventando un problema. Heartsdale invece era molto tranquilla. Negli ultimi dieci anni, l’unica morte sospetta avvenuta in città riguardava un’anziana che aveva avuto un infarto quando aveva trovato il nipote intento a rubarle il televisore.
«Commissario?»
Jeffrey prese il ricevitore della radio. «Sì?»
Marla Simms, la segretaria della stazione di polizia, gli disse: «Ho risolto la questione che mi aveva assegnato».
«Bene» rispose, poi aggiunse: «Silenzio radio fino a nuovo ordine».
Marla evitò di fare la domanda più ovvia. Grant era una piccola comunità, e perfino in centrale qualcuno che parlava c’era sempre. Jeffrey voleva mantenere il riserbo su quella faccenda il più a lungo possibile.
«Ricevuto?» chiese.
«Sì, signore» rispose infine lei.
Scendendo dalla macchina, Jeffrey si infilò il cellulare nella tasca del cappotto. Frank Wallace, il detective capo della sua squadra, era già di guardia davanti al locale.
Altri libri di Karin Slaughter e info sull’autrice
La Slaughter è una scrittrice statunitense vincitrice di ben quattro Crimezone Thriller Award. I suoi volumi della serie con Will Trent sono editi in Italia da TimeCrime, mentre la saga di Grant County, di cui La morte è cieca costituisce il primo volume, è stata pubblicata in passato da Sonzogno e poi da Piemme (ma gli ultimi due volumi restano inediti nel nostro paese). Ecco i titoli dei volumi che compongono la serie:
- La morte è cieca
- Tagli
- Corpi
- Indelebile
- Faithless
- Beyond Reach
Per ulteriori informazioni rimandiamo alla pagina di Wikipedia dedicata all’autrice.
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