Il libro La paranza dei bambini di Roberto Saviano è in uscita il 10 novembre 2016 per Feltrinelli nella collana I narratori. Il nuovo romanzo di Saviano, come di consueto attesissimo, sarà lungo 352 pagine e potrà essere acquistato al prezzo di 18,50 euro (ma online può essere ordinato con il 15% di sconto). Le versioni mobi, epub e pdf di La paranza dei bambini sono invece in vendita al prezzo di 9,99 euro.
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Trama di La paranza dei bambini, il nuovo libro di Roberto Saviano
La trama di La paranza dei bambini verte sul fenomeno delle baby gang di minorenni legate alla camorra di cui Saviano ha già offerto un parziale ma indimenticabile ritratto in Gomorra, e che sono, purtroppo, sempre più spesso alla ribalta della cronaca.
Protagonisti del nuovo romanzo sono un gruppo di ragazzini dai soprannomi curiosi (Dentino, Lollipop, Drone), quindicenni appartenenti a famiglie normali, traboccanti di vita, innamorati delle proprie ragazze ma completamente disillusi rispetto al futuro. Il loro tempo è il presente. In testa hanno il detto “i soldi li ha chi se li prende”, sotto di loro le selle degli scooter a bordo dei quali si muovano alla conquista di Napoli. Il nuovo libro di Saviano narra l’ascesa di una paranza, ovvero di un gruppo di fuoco correlato alla camorra, e del suo leader Nicolas Fiorillo.
Mano a mano i ragazzini, che sui tetti si allenano a far fuoco con pistole e fucili d’assalto, zona dopo zona lottano per ottenere il potere e stringono accordi con i boss di un tempo; ammazzano e alimentano il triste giro delle uccisioni che generano nuove uccisioni che generano ulteriori uccisioni. Una realtà violenta e spesso propriamente tragica che Saviano torna ancora una volta a raccontare.
Per la trama ufficiale, altri dati e le opinioni dei lettori rimandiamo alla scheda completa di La paranza dei bambini su Amazon.
I libri di Roberto Saviano
La paranza dei bambini è l’ultimo libro dell’autore napoletano. Ecco gli altri testi pubblicati da Saviano da Gomorra a oggi.
- Gomorra
- La bellezza e l’inferno
- Vieni via con me
- ZeroZeroZero
- La paranza dei bambini
- Bacio feroce
A questi volumi si aggiunge il piccolo testo (65 pagine) comprendente due testi dello scrittore napoletano e un DVD intitolato La parola contro la camorra.
Un estratto dall’incipit del romanzo
Il nome paranza viene dal mare.
Chi nasce sul mare non conosce un solo mare. È occupato dal mare, bagnato, invaso, dominato dal mare. Può starci lontano per il resto dell’esistenza, ma ne resta zuppo. Chi nasce sul mare sa che c’è il mare della fatica, il mare degli arrivi e delle partenze, il mare dello scarico fognario, il mare che ti isola. C’è la cloaca, la via di fuga, il mare barriera invalicabile. C’è il mare di notte.
Di notte si esce per pescare. Buio inchiostro. Jastemme e nessuna preghiera. Silenzio. Solamente rumore di motore.
Due barche si allontanano, piccole e marce, montate sino quasi a farle affondare dalle lampade del mare. Vanno una a sinistra, una a destra, mentre le lampare stanno avanti per attirare i pesci. Lampare. Luci accecanti, elettricità di salsedine. La luce violenta che sfonda l’acqua senza grazia alcuna e arriva in fondo. Fa paura vedere il fondo del mare, è come vedere dove finisce tutto. E questo è? È questa accolita di sassi e rena che tutto questo immenso copre? Solo questo?
Paranza è nome di barche che vanno a caccia di pesci da ingannare con la luce. Il nuovo sole è elettrico, la luce occupa l’acqua, ne prende possesso, e i pesci la cercano, le danno fiducia. Danno fiducia alla vita, si lanciano a bocche aperte governati dall’istinto. E intanto si apre la rete che li sta circondando, veloce; le maglie presidiano il perimetro del banco, lo avvolgono.
Poi la luce si ferma, sembra finalmente raggiungibile dalle bocche spalancate. Fino a quando i pesci iniziano a essere spinti l’uno vicino all’altro, ognuno muove la pinna, cerca spazio. Ed è come se l’acqua diventasse una pozza. Rimbalzano tutti, quando si allontanano i più vanno a sbattere, sbattono su qualcosa che non è morbido come la sabbia, ma non è nemmeno roccia, non è duro. Sembra violabile ma non c’è verso di superarlo. Si dimenano sopra sotto sopra sotto destra sinistra e ancora destra sinistra, ma poi sempre meno, sempre meno.
E la luce si spegne. I pesci vengono sollevati, il mare per loro sale repentinamente, come se il fondale si stesse alzando verso il cielo. Sono solo le reti che tirano su. Strozzati dall’aria, le bocche si schiudono in piccoli cerchi disperati e le branchie che collassano sembrano vesciche aperte. La corsa verso la luce è finita.
Per la biografia dell’autore rimandiamo alla pagina di Wikipedia dedicata a Roberto Saviano.