Si parla molto del bonus per professori da 500 euro, spendibile per libri e ebook, per corsi di aggiornamento, master, hardware e software, per biglietti del cinema e del teatro. In realtà la legge non è tuttavia chiarissima: in alcuni casi non si ha ancora la certezza di poter rendicontare determinate spese facendole rientrare nel bonus.
I 500 euro bonus per gli insegnanti possono essere utilizzati per l’acquisto di libri e ebook, su questo non c’è dubbio. C’è chi si chiede, tuttavia, se professori con una determinata qualifica possono rendicontare libri lontani dalla propria materia, in termini di argomenti.
Questo caso come altri è al centro di accesi dibattiti: la certezza su cosa si può rendicontare e cosa no la si avrà con la futura nota ministeriale, che ci si augura possa giungere a breve. Intanto possiamo dire che se il libro o l’ebook è anche solo vagamente attinente alla propria qualifica, non c’è dubbio che possa rientrare nei 500 euro bonus per professori, fermo restando che gli insegnanti dovranno sempre conservare scontrini e ricevute per le loro spese.
Nei casi dubbi, come l’acquisto di un ebook di fantascienza da parte di un professore di latino o di un testo di meccanica quantistica da parte di un professore di musica, a nostro giudizio è assai probabile che tutto possa essere rendicontato, dato che in fin dei conti non è specificato nulla in tal senso nella legge. Se si vuole essere certi che le proprie spese rientrino nel bonus da 500 euro per i professori, tuttavia, al momento consigliamo di attendere alcuni giorni in modo da poter verificare la rendicontabilità dei vari testi a seguito della nota chiarificatrice del MIUR.
Non mancheremo di tenervi aggiornati sulla vicenda non appena saranno disponibili nuove informazioni.