L’ispirazione per Minas Tirith da Ravenna: Tolkien sembra essersi ispirato alla città italiana per la città-fortezza di Gondor, che ricopre un ruolo di primo piano nel terzo libro della trilogia, Il ritorno del Re: è la città assediata dalle forze di Sauron, dove si svolge la grande battaglia dei Campi del Pelennor.
Che Ravenna abbia ispirato Minas Tirith è una rivelazione inedita che giunge da una vecchia mappa della Terra di Mezzo di Il signore degli anelli ritrovata in una copia del libro dell’illustratore Pauline Baynes, una mappa che andrà all’asta, tra l’altro, per la cifra di 60mila sterline.
Come riportato su The Guardian, gli appunti ritrovati assieme alla vecchia carta rivelano “che la città italiana di Ravenna potrebbe aver ispirato Minas Tirith”. Blackwell della Blackwell’s Rare Books non sembra avere dubbi: “La città di Ravenna ha fornito l’ispirazione per Minas Tirith – una location fondamentale nel terzo libro della trilogia de Il signore degli anelli”.
Blackwell fa notare che la cartina annotata conferma come Tolkien fosse “completamente ossessionato dai dettagli“, e d’altronde non è poi così stupefacente che Tolkien si sia ispirato a Ravenna, considerando che la città romagnola è stata prima capitale dell’Impero Romano d’Occidente, poi capitale del Regno degli Ostrogoti, quindi capitale dell’Esarcato Bizantino: informazioni che J.R.R. Tolkien, storico e filologo, oltre che scrittore, erano di certo note.
Un indizio in una lettera già nota lo conferma: Hobbitville e Rivendell, si legge nella lettera, sono all’incirca alla latitudine di Oxford, mentre Minas Tirith “sarà pressapoco alla stessa latitudine di Firenze”. La collocazione geografica di Ravenna e la sua enorme importanza nel mondo passato sembrano quindi aver agito nell’immaginazione dello scrittore britannico in fase di ideazione della grande città fortificata di Minas Tirith.
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