L’ultima famiglia felice di Simone Giorgi uscirà per Einaudi il prossimo 26 gennaio 2016 con un prezzo di copertina di 18 euro e 256 pagine di lunghezza; con questo romanzo Giorgi è stato insignito di una menzione speciale al Premio Calvino 2014 (vinto, in quell’anno, da Pier Franco Brandimarte con il romanzo L’Amalassunta, in seguito edito da Giunti).
Giorgi, che aveva già guadagnato la finale al Calvino nel 2012 con il romanzo Il peggio è passato (poi mai pubblicato, a quanto ci risulta), approderà quindi in libreria a gennaio 2016, in grande stile, nella collana Stile libero big dell’editore torinese.
La trama di L’ultima famiglia felice di Simone Giorgi
Al centro del romanzo la famiglia composta da Matteo (il padre), Anna, Eleonora e Stefano. Matteo è un uomo pacato, non costrittivo, che non impone né giudica, ma la sua non è ipocrisia: Matteo è genuinamente animato da buone intenzioni. Ma è proprio il suo carattere a impedirgli di notare le crepe che si insinuano nel suo mondo familiare. La tensione tra i componenti della famiglia cresce inesorabilmente finché, una notte, il lancio di una pallina da tennis rompe gli equilibri e rompe gli indugi, innescando una “tragica reazione a catena” che “mette a nudo il bisogno inconfessabile di autorità cui nessuno di noi riesce a sfuggire.
L’ultima famiglia felice, il parere della giuria al Calvino 2014
Dal sito del Premio Calvino abbiamo reperito la motivazione con la quale la giuria attribuì al romanzo di Giorgi una menzione speciale. Per i giurati L’ultima famiglia felice è
un romanzo in cui risuona il rumore del presente. L’autore sviluppa con perfezione geometrica la drammaturgia di una famiglia italiana middle class che è insieme un caustico e acribico ritratto delle pratiche educative programmaticamente corrette dei nostri tempi, palesando un’immaginazione cinematografica ed esibendo una scrittura in superficie semplice, dietro cui si cela una mano di chirurgica esattezza. Al centro campeggia la figura di un padre mite, inesorabilmente destinato, nella sua illusa visione delle cose, alla disfatta ideale e sentimentale.
Dal canto nostro non nascondiamo una certa curiosità per il romanzo di Giorgi, considerando come dal Calvino siano scaturiti negli ultimi anni alcuni esordi di primissimo rilievo, da La vita accanto di Mariapia Veladiano al più recente Cartongesso di Francesco Maino.