Parigi val bene una messa: chi l’ha detto e qual è il suo significato? La famosissima frase è attribuita a Enrico IV di Borbone re di Francia, detto anche Enrico il Grande, nato nel 1553 e morto, a Parigi, nel maggio del 1610. Vediamo in quale occasione Enrico IV pronunciò la celebre frase Parigi val bene una messa.
Parigi val bene una messa: Enrico IV, la corona e la conversione al cattolicesimo
La frase Parigi val bene una messa venne pronunciata da Enrico III di Navarra in occasione della sua ascesa al trono di Francia, occasione in cui assunse, peraltro, il nome di Enrico IV. Per comprendere l’importanza di tali parole è necessaria una breve introduzione alla situazione politica francese dell’epoca, profondamente lacerate dagli scontri religiosi.
Enrico nacque in Aquitania nel 1553 e venne educato secondo i precetti calvinisti propri della madre Giovanna. Nel 1572 divenne sovrano del regno di Navarra, nonché della contea di Fox, divenendo Enrico III di Navarra. Il futuro re si sposò con Margherita di Valois, sorella di Carlo IX, ma fu poi costretto ad abiurare dopo la notte di san Bartolomeo, in cui la fazione cattolica fece strage degli ugonotti di Parigi su ordine di Carlo IX (autentico massacro che provocò la morte di un numero compreso tra cinquemila e trentamila persone).
Enrico III di Navarra nel 1576 riprese la guida della fazione dei protestanti, tornando alla fede ugonotta e ponendosi come principale avversario della famiglia Guisa. Nuovi editti garantirono un periodo relativamente pacifico per gli esponenti dei vari credi, ma nel 1985 ebbe inizio la Guerra dei Tre Enrichi, che coinvolse le forze di Enrico di Navarra, Enrico III ed Enrico di Guisa. Fu una guerra tra le fazioni dei protestanti, dei realisti e dei cattolici.
Dopo la morte di Enrico di Guisa, capo della fazione cattolica, le forze realiste e ugonotte ebbero il sopravvento. Enrico III fu tuttavia assassinato senza lasciare eredi, ed ecco che, secondo la legge salica, si iniziò a risalire a Luigi IX, quindi al figlio Roberto di Clermont, quindi ancora a Enrico III di Navarra. Il periodo fu caratterizzato da uno scontro di fazioni politiche e di fedi religiose, e nonostante la guerra, quando Enrico si trovò davanti la possibilità di ascendere al trono le forze della Lega cattolica erano ancora una minaccia. Per questo motivo, per spezzare definitivamente l’unione della Lega e governare più saldamente, nel 1593 Enrico si convertì al cattolicesimo e pronunciò la famosa frase Parigi val bene una messa, intendendo, con tali parole, che la possibilità di regnare sulla Francia valeva ampiamente il “sacrificio” della conversione.
Parigi val bene una messa: l’utilizzo odierno come modo di dire
Non è raro incorrere nella frase Parigi val bene una messa utilizzata come modo di dire. Dopo aver analizzato le origini della frase il significato sarà ormai divenuto chiaro: vale la pena compiere un sacrificio o dei sacrifici per raggiungere uno scopo più alto o ottenere un bene maggiore.