Parliamo oggi del famoso Manuale dell’ingegnere meccanico a cura di Pierangelo Andreini ed edito da Hoepli. L’ultima edizione del manuale a oggi disponibile è la terza, di cui vi riportiamo la scheda, l’indice e parte della prefazione (dell’edizione precedente, aggiorneremo l’articolo con quella relativa alla terza edizione appena possibile). Il manuale ha un costo di copertina di 99,90 euro ma può essere acquistato su Amazon con il 5% di sconto.
Edito da HOEPLI EDITORE nel 2021 • Pagine: 2464 • Compra su Amazon
Nuova edizione di un classico della cultura ingegneristica: l'opera è stata interamente rivista e rinnovata, nei contenuti e nell’impostazione grafica, a seguito delle molte metodiche di progettazione diventate obsolete per effetto della straordinaria evoluzione tecnologica che investe profondamente anche le materie di base. L’intero manuale, aggiornato alla normativa vigente e alle tecniche attuali, contiene intere nuove sezioni dedicate alla progettazione aeronautica, ferroviaria e navale. Il mercato di riferimento è quello degli studenti neolaureati in Ingegneria meccanica e industriale per l'abilitazione alla professione, e degli studi professionali (uffici tecnici di aziende, enti e pubblica amministrazione). >LEGGI LE RECENSIONI SU AMAZON
Sommario del manuale
2400 pagine suddivise in 12 macroaree: Matematica – Fisica applicata – Scienza delle costruzioni – Disegno industriale – Materiali e loro resistenza – Collegamenti e trasmissioni – Macchine – Energetica – Termotecnica – Ingegneria della produzione – Trasporti – Misure. Esposizione integralmente rivista e aggiornata di tutte le discipline dell’ingegneria di settore presenti nel manuale. In particolare si segnalano – per novità di presenza o per l’esteso rinnovamento – le trattazioni relative a: Saldature, Cuscinetti e supporti, Trasmissioni elastiche, Macchine fluidodinamiche, Trasporto ferroviario, Tecnica navale e Progettazione aeronautica.
Dalla prefazione alla seconda edizione
Dalla pubblicazione della prima edizione del manuale, avvenuta nel 1994, sono trascorsi dieci anni durante i quali i processi produttivi hanno registrato notevoli cambiamenti, dettati dall’esigenza di rispettare requisiti sempre più stringenti di tutela della salute, della sicurezza, dell’ambiente e di uso razionale delle risorse, prime tra tutte le fonti di energia.
Ciò ha comportato l’utilizzo di nuovi materiali, l’adozione di nuove tecnologie lavorative e di produzione, nuove tecniche di progettazione e assemblaggio, con l’immissione nel mercato di componenti e prodotti innovativi e di qualità crescente. La necessità di ridurre il consumo di materie prime e l’impiego di nuovi materiali e tecnologie incide sulla progettazione e sul dimensionamento dei manufatti e ne influenza le caratteristiche. Si pensi, per esempio, al carburante consumato da un veicolo che, come noto, dipende dal rapporto tra peso trasportato e peso della macchina, rapporto molto basso in relazione al rilevante peso inerte dovuto a una progettazione di tipo ancora tradizionale. Un miglioramento del 10% sulla resistenza, rigidità o durata dei componenti del veicolo può portare a una riduzione corrispondente di peso, se il progettista è in grado di riprogettare convenientemente il prodotto finito.
Al minor consumo dei materiali per unità di prodotto deve però corrispondere anche l’allungamento della durata dei manufatti. La loro brevità ha due notevoli conseguenze negative: l’aggravamento del problema dell’eliminazione dei rifiuti, il cui accumulo costituisce una seria minaccia alla salvaguardia dell’ambiente, e l’accelerazione del ritmo produttivo, e, quindi, dell’esaurimento delle risorse naturali. Questi problemi trovano, almeno in parte, una loro soluzione nel riciclaggio dei materiali, oggi ancora troppo limitato. Ma per favorire la durata dei manufatti e il riciclo occorre sviluppare adeguate tecniche di progettazione, lavorazione ed assemblaggio, realizzandoli in forma di strutture facilmente smontabili, in modo da semplificare la riparazione o la sostituzione dei pezzi rotti o usurati e il recupero e, quindi, il riuso delle varie parti quando il manufatto non potrà più essere utilizzato.
Sono queste alcune delle sfide che impegnano attualmente l’ingegneria meccanica, i cui progressi condizionano l’evoluzione delle tecnologie produttive e influenzano grandemente le possibilità di sviluppo della società umana.
Un compito difficile, dunque, ha rappresentato la stesura della nuova edizione del manuale, in quanto molte metodiche di progettazione tradizionali e consolidate nel tempo sono diventate obsolete per effetto della straordinaria evoluzione tecnologica, investendo profondamente anche le materie di base. È stato così necessario rivedere tutto il volume, anche i capitoli iniziali, per introdurre nuovi concetti, nuove nozioni, aggiornare quelle già contenute, integrare con ulteriori paragrafi i capitoli esistenti e inserirne di nuovi.
Le integrazioni hanno riguardato la trattazione di argomenti innovativi, ma i molteplici sviluppi delle materie tradizionali non sono stati trascurati. Sono stati rivisti e aggiornati persino i capitoli iniziali di matematica e statistica, con l’inserimento di paragrafi sugli ausili matematici alla profettazione e sulla statistica applicata alla progettazione meccanica, per adeguarli alle più recenti esigenze informative dell’ingegnere meccano, la cui attività ha subito l’impatto delle nuove pratiche di calcolo e progettazione.
Entrando nel particolare, rispetto alla precedente edizione, sono stati aggiornati profondamente il capitolo sui materiali, con nuovi inserimenti sui materiali innovativi e sulle materie plastiche, quello relativo alla resistenza dei materiali, quello sulla lubrificazione e lubrificanti. Sono stati ampiamente riscritti e integrati anche capitoli sull’ energetica, sui recipienti e impianti in pressione, sugli scambiatori di calore, sugli impianti frigoriferi e pompe di calore, sul trattamento dell’aria e impianti di riscaldamento e ventilazione, con richiami ai nuovi concetti, procedure e standard introdotti dallo sviluppo tecnologico e dalla legislazione comunitaria. Analogamente è stato rivisto il capitolo relativo alle misure e controlli, integrato con un paragrafo sulle misurazioni in campo acustico.
Sono stati infine trattati nuovi argomenti, non considerati nella precedente edizione, con ulteriori capitoli e paragrafi, come i capitoli sui criteri di lavorazione, macchine utensili e tecnologie meccaniche, quello sul disegno di macchine, quello sulla costruzione di autoveicoli e quello sui sistemi antincendio. Infine il capitolo sull’ingegneria della produzione è stato integrato con due paragrafi specifici su affidabilità meccanica e manutenzione e sui sistemi di gestione della qualità.
Ulteriori informazioni sul grande manuale curato da Andreini, a cui hanno collaborato decine di studiosi, sono presenti nella pagina dedicata al manuale sullo store Hoepli.