Parliamo oggi del famoso Manuale dell’ingegnere meccanico a cura di Pierangelo Andreini ed edito da Hoepli. L’ultima edizione del manuale a oggi disponibile è la seconda, di cui vi riportiamo la scheda, l’indice e parte della prefazione. Il manuale ha un costo di copertina di 99,90 euro ma può essere acquistato su Amazon con il 15% di sconto.
Edito da HOEPLI EDITORE nel 2002 • Pagine: 2268 • Compra su Amazon
Un ausilio aggiornato per lo studio, la progettazione e la costruzione delle macchine, dei motori e degli impianti. La trattazione classica della meccanica è corredata dall'esposizione sull'uso razionale dell'energia e dell'impatto ambientale. Questa seconda edizione aggiornata presenta un ampliamento della sezione dedicata ai materiali metallici, mentre sono stati aggiunti diversi nuovi capitoli su vari argomenti dalla statistica applicata alla progettazione meccanica alle macchine utensili e tecnologie meccaniche, dai sistemi antincendio ai sistemi di gestione della qualità. >LEGGI LE RECENSIONI SU AMAZON
L’indice del manuale
Algebra, insiemi e funzioni – Geometria – Analisi matematica – Statistica, calcolo numerico – Meccanica dei corpi rigidi – Meccanica dei fluidi – Termodinamica e fenomeni di trasporto – Scienza delle costruzioni – Disegno delle macchine e del prodotto industriale – Criteri di lavorazione – Materiali – Resistenza dei materiali metallici – Collegamenti fissi – Collegamenti mobili – Cuscinetti, viti e snodi sferici – Lubrificazione e lubrificanti – Trasmissioni elastiche – Trasmissioni rigide – Trasmissione del moto a mezzo di fluidi – Macchine volumetriche – Macchine fluidodinamiche – Energetica – Combustione, combustibili e impianti di combustione – Forni industriali – Recipienti ed impianti in pressione – Scambiatori di calore – Impianti frigoriferi e pompe di calore – Trattamento dell’aria – Ingegneria della produzione – Misure e controlli – Sistemi di trasporto – Sistemi antincendio – Unità di misura.
Dalla prefazione alla seconda edizione
Dalla pubblicazione della prima edizione del manuale, avvenuta nel 1994, sono trascorsi dieci anni durante i quali i processi produttivi hanno registrato notevoli cambiamenti, dettati dall’esigenza di rispettare requisiti sempre più stringenti di tutela della salute, della sicurezza, dell’ambiente e di uso razionale delle risorse, prime tra tutte le fonti di energia.Prezzo: 94,81 €Vedi su Amazon
Ciò ha comportato l’utilizzo di nuovi materiali, l’adozione di nuove tecnologie lavorative e di produzione, nuove tecniche di progettazione e assemblaggio, con l’immissione nel mercato di componenti e prodotti innovativi e di qualità crescente. La necessità di ridurre il consumo di materie prime e l’impiego di nuovi materiali e tecnologie incide sulla progettazione e sul dimensionamento dei manufatti e ne influenza le caratteristiche. Si pensi, per esempio, al carburante consumato da un veicolo che, come noto, dipende dal rapporto tra peso trasportato e peso della macchina, rapporto molto basso in relazione al rilevante peso inerte dovuto a una progettazione di tipo ancora tradizionale. Un miglioramento del 10% sulla resistenza, rigidità o durata dei componenti del veicolo può portare a una riduzione corrispondente di peso, se il progettista è in grado di riprogettare convenientemente il prodotto finito.
Al minor consumo dei materiali per unità di prodotto deve però corrispondere anche l’allungamento della durata dei manufatti. La loro brevità ha due notevoli conseguenze negative: l’aggravamento del problema dell’eliminazione dei rifiuti, il cui accumulo costituisce una seria minaccia alla salvaguardia dell’ambiente, e l’accelerazione del ritmo produttivo, e, quindi, dell’esaurimento delle risorse naturali. Questi problemi trovano, almeno in parte, una loro soluzione nel riciclaggio dei materiali, oggi ancora troppo limitato. Ma per favorire la durata dei manufatti e il riciclo occorre sviluppare adeguate tecniche di progettazione, lavorazione ed assemblaggio, realizzandoli in forma di strutture facilmente smontabili, in modo da semplificare la riparazione o la sostituzione dei pezzi rotti o usurati e il recupero e, quindi, il riuso delle varie parti quando il manufatto non potrà più essere utilizzato.
Sono queste alcune delle sfide che impegnano attualmente l’ingegneria meccanica, i cui progressi condizionano l’evoluzione delle tecnologie produttive e influenzano grandemente le possibilità di sviluppo della società umana.
Un compito difficile, dunque, ha rappresentato la stesura della nuova edizione del manuale, in quanto molte metodiche di progettazione tradizionali e consolidate nel tempo sono diventate obsolete per effetto della straordinaria evoluzione tecnologica, investendo profondamente anche le materie di base. È stato così necessario rivedere tutto il volume, anche i capitoli iniziali, per introdurre nuovi concetti, nuove nozioni, aggiornare quelle già contenute, integrare con ulteriori paragrafi i capitoli esistenti e inserirne di nuovi.
Le integrazioni hanno riguardato la trattazione di argomenti innovativi, ma i molteplici sviluppi delle materie tradizionali non sono stati trascurati. Sono stati rivisti e aggiornati persino i capitoli iniziali di matematica e statistica, con l’inserimento di paragrafi sugli ausili matematici alla profettazione e sulla statistica applicata alla progettazione meccanica, per adeguarli alle più recenti esigenze informative dell’ingegnere meccano, la cui attività ha subito l’impatto delle nuove pratiche di calcolo e progettazione.
Entrando nel particolare, rispetto alla precedente edizione, sono stati aggiornati profondamente il capitolo sui materiali, con nuovi inserimenti sui materiali innovativi e sulle materie plastiche, quello relativo alla resistenza dei materiali, quello sulla lubrificazione e lubrificanti. Sono stati ampiamente riscritti e integrati anche capitoli sull’ energetica, sui recipienti e impianti in pressione, sugli scambiatori di calore, sugli impianti frigoriferi e pompe di calore, sul trattamento dell’aria e impianti di riscaldamento e ventilazione, con richiami ai nuovi concetti, procedure e standard introdotti dallo sviluppo tecnologico e dalla legislazione comunitaria. Analogamente è stato rivisto il capitolo relativo alle misure e controlli, integrato con un paragrafo sulle misurazioni in campo acustico.
Sono stati infine trattati nuovi argomenti, non considerati nella precedente edizione, con ulteriori capitoli e paragrafi, come i capitoli sui criteri di lavorazione, macchine utensili e tecnologie meccaniche, quello sul disegno di macchine, quello sulla costruzione di autoveicoli e quello sui sistemi antincendio. Infine il capitolo sull’ingegneria della produzione è stato integrato con due paragrafi specifici su affidabilità meccanica e manutenzione e sui sistemi di gestione della qualità.
Ulteriori informazioni sul grande manuale curato da Andreini, a cui hanno collaborato decine di studiosi, sono presenti nella pagina dedicata al manuale sullo store Hoepli.
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