In questo articolo scopriremo quali sono i migliori libri di antropologia culturale, da De Martino a Yuval Noah Harari, fino all’antropologia digitale tutte le nuove ricerche nell’ambito di questa disciplina.
Se possiamo assumere come una buona definizione concisa della parola “antropologia” lo studio del genere umano allora possiamo analogamente intendere l’antropologia culturale come lo studio della “cultura antropologicamente intesa”. Lo studio della cultura con un approccio di tipo prettamente scientifico permette di analizzare analogie e differenze culturali tra i vari gruppi umani presenti sul nostro pianeta, esplorando tematiche come folklore, magia, mito o religiosità popolare, il concetto di identico e di diverso nelle varie culture presenti sul nostro pianeta, etc.
L’antropologia culturale è una disciplina di frontiera che abbraccia altri fondamentali settori di studio ad essa contigui come la psicoanalisi (basti pensare alle ricerche attualissime di etno-psichiatria), la sociologia, l’epistemologia, etc.
In Italia l’antropologia nasce come antropologia fisica, focalizzandosi sull’etnologia e sullo studio delle società extra-europee e sulla storia delle tradizioni popolari, soprattutto meridionali. Solo successivamente si è accolto come oggetto di indagine propriamente la cultura, intesa come insieme dialettico dei patrimoni psichici esperienziali e individuali costituitisi nel corso del tempo all’interno di una certa società.
Uno dei migliori antropologi italiani (ma anche storico delle religioni e filosofo) è Ernesto de Martino che ha apportato notevoli ricerche e risultati antropologici sul mondo contadino meridionale, pugliese e sardo. I lavori di questo importante antropologo italiano sono contraddistinti da una forte componente multi-disciplinare e si occuperà soprattutto del fenomeno del tarantismo tipico del territorio salentino, come narrato nel bellissimo libro “La terra del rimorso”.
Oggi l’antropologia culturale non si occupa solo delle piccole comunità rurali ma ha allargato il proprio orizzonte affrontando le trasformazioni etniche dovute alle iterazioni fra tradizione e innovazione su scala planetaria (grazie alla globalizzazione).
Nella nostra selezione dei migliori libri di antropologia culturale abbiamo inserito una grande varietà di testi, dai manuali di base fino alla ricerca sulla nuova antropologia digitale.
Segnaliamo ai lettori il libro “Sapiens. Da animali a dèi. Breve storia dell’umanità” scritto da Yuval Noah Harari. Questo testo di recente pubblicazione, diventato in pochissimo tempo un best seller mondiale con più di 15 milioni di copie vendute in tutto il mondo, è il primo volume di una avvincente trilogia che affronta l’essere umano nella sua storia passata, presente (21 lezioni per il XXI secolo) e futura (Homo Deus. Breve storia del futuro). Noi, sostiene l’autore, siamo e apparteniamo alla specie Homo sapiens, il segreto del successo della nostra evoluzione è l’immaginazione. Siamo gli unici animali capaci di parlare di cose che esistono solo nella nostra mente e nei nostri sogni…Da leggere assolutamente.
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