In questo articolo scopriremo quali sono i migliori libri di diritto dello spettacolo, il settore dell’ordinamento italiano che abbracciando vari rami del diritto, si occupa della tutela delle creazioni artistiche e dei lavoratori del settore spettacolo.
Il diritto dello spettacolo si afferma come disciplina giuridica autonoma in Italia solo a seguito della riforma in senso universitario di Accademie e Conservatori di Musica nel 2004.
Al diritto dello spettacolo spetta non solo la tutela dell’attività del lavoratore dello spettacolo (normando i rapporti dal punto di vista contrattualistico tra autori, produttori e lavoratori dello spettacolo) ma anche la tutela del risultato di tale attività (l’opera artistica).
Il diritto dello spettacolo abbraccia, quindi, lo studio dei profili civilistici in materia di organizzazione e gestione di uno spettacolo, nonché alcune normative afferenti al diritto commerciale e del diritto costituzionale circa la tutela dell’opera artistica in generale e dell’opera dell’artista interprete, oltre alle garanzie legate alla libertà dell’arte in generale.
In questa selezione dei migliori libri di diritto dello spettacolo abbiamo inserito i testi di più recente pubblicazione sull’argomento e alcuni interessanti manuali di approfondimento.
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Contenuti
Diritto privato dello spettacolo. Opere, contratti, tutele
Il lavoro nello spettacolo
Manuale di diritto delle arti e dello spettacolo: Seconda edizione
Nella scienza giuridica, come in ogni altra scienza, esistono territori poco esplorati. Il diritto delle arti e dello spettacolo ne costituisce un chiaro esempio, poiché rappresenta un ambito disciplinare poco indagato dai giuristi e dagli operatori del settore, sebbene questi ultimi si confrontino quotidianamente con le tante problematiche giuridiche connesse al fenomeno artistico. L’idea di affrontare in maniera organica questa disciplina, dunque, risponde a una duplice esigenza. Da un lato, questo manuale può rappresentare un valido supporto didattico per chi voglia avvicinarsi allo studio degli istituti ascrivibili al diritto delle arti e dello spettacolo. Dall’altro lato, esso può costituire un valido strumento per l’operatore chiamato a risolvere in punto di diritto i tanti problemi che si pongono in sede di progettazione e realizzazione di uno spettacolo o di diffusione e tutela di un’opera d’arte. Gli autori affrontano i vari temi sviluppando l’approccio multidisciplinare suggerito dal curatore dell’opera. Categorie tradizionali del diritto pubblico — costituzionalistiche, amministrativistiche e penalistiche — e istituti del diritto privato — id est: del diritto civile, del diritto commerciale e del diritto del lavoro — vengono analizzati congiuntamente con l’obiettivo di offrire al lettore una visione integrale della materia. Completano il lavoro le frequenti incursioni in ambiti disciplinari non strettamente giuridici: le riflessioni dei singoli autori, infatti, tengono nella giusta considerazione la centralità dell’espressione artistica, che per sua natura è retta dalle leggi non giuridiche dell’estetica, della sociologia, del marketing e della comunicazione.
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