Quali sono i migliori libri sul giardinaggio? In questo articolo ne abbiamo selezionati alcuni che approcciano l’arte del verde in vari modi: manuali completi, volumi dedicati a pratiche specifiche come le potature e testi utili a conoscere (e riconoscere) le tante varietà di piante con cui è possibile trasformare il proprio giardino, o quello altrui, in un vero paradiso.
Per chiunque abbia conosciuto il piacere del vivere in mezzo al verde, il giardinaggio è un’attiva che riserva incredibili soddisfazioni. La progettualità dietro la disposizione di fiori, piante, arbusti e alberi, la crescita del seme e delle piantine, la cura da dedicare alla potatura e la creatività che attraverso di essa si può esprimere, la meraviglia del giardino fiorito… Il giardinaggio è tutto questo e molto di più. Non è solo un’attività che fa bene alla terra e al nostro senso estetico, è anche una pratica che ci permette di staccare dalla frenesia della vita contemporanea e di tornare ad apprezzare il valore, profondo e senza tempo, della vita in mezzo al verde.
Che la vostra passione siano in particolare i fiori, o gli alberi da frutto o gli ortaggi, nei libri che seguono potrete trovare una quantità enorme di consigli per saper gestire nel modo migliore possibile tutte le fasi di creazione e gestione di una pianta e di un giardino intero, oltre a nuove idee in termini di specie e di soluzioni estetiche.
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Contenuti
L’enciclopedia del verde
L’enciclopedia di piante e fiori
Orto, frutteto, giardino. Il manuale completo
Il grande libro del giardino. Guida complet
Guida completa alla potatura delle piante
Botanica per giardinieri
Il maestro giardiniere – Tre volumi editi da Demetra
250 quesiti di giardinaggio risolti
Giardinaggio per animali (selvatici)
Enciclopedia dei fiori e del giardino
Il giardino pigro
Curiosità
Le prime testimonianze dell’esistenza di giardini ornamentali sono le pitture murali egiziane del 1500 a.C.: rappresentano laghetti ricoperti di ninfee e loto e circondati da file di alberi di acacia e di palme. Vi sono testimonianze anche di una tradizione di giardinaggio presso i persiani: si trovano citazioni di un “giardino del paradiso” appartenuto a Dario il Grande e i giardini pensili di Babilonia erano considerati una delle sette meraviglie del mondo.
Le influenze persiane si propagarono nell’Antica Grecia: attorno al 350 a.C. c’erano giardini presso l’Accademia di Atene e Teofrasto, che scrisse di botanica, si suppone avesse ereditato il giardino di Aristotele. Anche Epicuro possedeva un giardino in cui amava camminare e insegnare, che lasciò poi a Ermarco di Mitilene. I giardini più rinomati del mondo occidentale antico furono i giardini di Tolomeo I ad Alessandria d’Egitto e grande influenza ebbe la tradizione di giardinaggio importata a Roma da Lucullo.