Di libri sul ’68 (italiano e non) ne sono stati scritti moltissimi. Tra i volumi dedicati a questo fondamentale e particolarissimo momento storico vogliamo segnalarvene 10 tra i più interessanti, con un occhio di riguardo per i libri editi di recente (la produzione sull’argomento è sempre viva e ultimamente, in occasione del 50mo anniversario, ha conosciuto una vera impennata).
Includiamo volumi storici e saggi di approfondimento e riflessione, senza dimenticare un buon testo fotografico come “Sognatori e ribelli”. Nel 2023 abbiamo aggiornato l’articolo escludendo un paio di volumi andati fuori commercio e ormai molto difficili da reperire con due nuovi testi molto interessanti: “Sessantotto. La festa della contestazione” di di Agostino Giovagnoli, edito da San Paolo, e “Sessantotto. Due generazioni” di Francesca Socrate, pubblicato da Laterza.
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Contenuti
Sessantotto. Passato e presente dell’anno ribelle
Il ’68 visto dal basso. Sussidio didattico per chi non c’era
È solo l’inizio. Rifiuto, creatività e affetti nel lungo ’68
Vent’anni di Sessantotto. Gli avvenimenti e le canzoni che raccontano un’epoca
Volevo essere orfano. Il Sessantotto raccontato da chi l’ha vissuto
I muri del lungo ’68. Manifesti e comunicazione politica in Italia
Sessantotto. La festa della contestazione
Sessantotto. Due generazioni
Sognatori e ribelli. Fotografie e pensieri oltre il Sessantotto
Il 68. Contro l’universita
Il sessantotto. Macerie e speranza
Le origini del Sessantotto in Italia
Il 24 gennaio 1966 avvenne a Trento la prima occupazione di un’Università italiana ad opera degli studenti che occuparono la facoltà di Sociologia. L’occupazione sarà ripetuta lo stesso anno in ottobre, protestando contro il piano di studi e lo statuto (entrambi erano in fase di elaborazione) e proponendone stesure alternative. Questa occupazione si concluse a causa dell’alluvione di Firenze che interessò gran parte dell’Italia Settentrionale e Centrale. Molti studenti si mossero come volontari per portare aiuto nelle aree più colpite, e questo primo movimento ed incontro spontaneo di giovani, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, contribuì a far sorgere in molti di essi lo spirito di appartenenza ad una classe studentesca prima sconosciuta.
Il Sessantotto italiano ebbe inizio nel 1966: quell’anno, infatti, il giornale studentesco del Liceo Parini La zanzara pubblicò un’inchiesta-sondaggio su tematiche sessuali intitolata Un dibattito sulla posizione della donna nella nostra società, cercando di esaminare i problemi del matrimonio, del lavoro femminile e del sesso, a firma di Marco De Poli, Claudia Beltramo Ceppi e Marco Sassano. Nell’articolo c’era scritto: «Vogliamo che ognuno sia libero di fare ciò che vuole a patto che ciò non leda la libertà altrui. Per cui assoluta libertà sessuale e modifica totale della mentalità.» e «Sarebbe necessario introdurre una educazione sessuale anche nelle scuole medie in modo che il problema sessuale non sia un tabù ma venga prospettato con una certa serietà e sicurezza. La religione in campo sessuale è apportatrice di complessi di colpa».
Manca nell’elenco il mio libro sul Sessantotto e non solo. Romanzo autobiografico di formazione. COME CAMBIA LO SGUARDO GLI INGANNI DEL SESSANTOTTO di Susanna Trippa Curcio editore