Per quanti volessero approfondire le idee dei grandi anarchici o conoscere le riflessioni dei grandi autori contemporanei sull’anarchismo abbiamo selezionato dodici testi, che vanno dai classici di Bakunin, Kropotkin ed Etienne de La Boëtie fino a classici contemporanei come “Anarchia. Idee per l’umanità liberata” di Noam Chomski, passando per grandi saggi come il recentissimo “Anarchia come organizzazione” di Colin Ward edito da Elèuthera, tra l’altro da poco ripubblicato in una nuova edizione.
Il discorso anarchico è profondo e complesso, e affonda le sue radici nell’ideale libertario di una società che si basi sull’autonomia dell’individui dalle forme di potere costituito, che per dirla con Proudhon sostituisce alla proprietà intesa come diritto esclusivo il possesso inteso come utilizzo.
Nel tempo si sono succedute idee di stampo anarchico molto eterogenee, tanto da racchiudere sotto l’ombrello dell’anarchismo teorie pacifiste al fianco di teorie legate all’insurrezione di stampo rivoluzionario. Dei buoni libri sul tema possono aprire a una comprensione molto più profonda tanto dei capisaldi del movimento quanto delle sue svariate ramificazioni.
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Contenuti
Stato e anarchia
Anarchia come organizzazione
Storia dell’anarchismo
Discorso della servitù volontaria
La morale anarchica
Anarchia. Idee per l’umanità liberata
Anarchismo. Le idee e il movimento
La comunità anarchica. Scritti politici
L’anarchismo americano nel Novecento
Elogio dell’anarchismo
Utopia e azione. Per una storia dell’anarchismo in Italia (1848-1984)
Scienza e anarchia
Il termine anarchia come lo intendiamo oggi ha origine con i testi del pensatore ed economista francese Pierre-Joseph Proudhon, mentre se torniamo molto indietro nel tempo possiamo ritrovarlo nell’antica grecia, utilizzato però in accezione del tutto negativa come degenerazione dello stato e situazione di disordine.
Secondo Bakunin, il movimento anarchico è caratterizzato da due tipi di esponenti: i distruttori che attraverso la ribellione distruggono l’autorità costituita e con essa l’ordine vigente di sfruttamento del potere dell’uomo sull’uomo; e i creatori: che sulle macerie del vecchio mondo si dimostrano in grado di apportare benefici al nuovo, diffondendo l’idea anarchica e favorendo l’instaurazione della nuova idea di organizzazione sociale libertaria.
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