Per tutti coloro che soffrono di balbuzie, hanno dei figli o conoscono persone che la affrontano, abbiamo raccolto in questo articolo dieci tra i migliori libri sulla balbuzie che aiutano a comprendere questo disturbo del linguaggio e a superarlo. La balbuzie, indicate anche come balbettamento o, in gergo tecnico, dislalia, disfemia o disartria funzionale, può concorrere a generare ansie, fobie e finanche depressione e autoisolamento (a seconda, naturalmente, della gravità del disturbo). Le conseguenze della balbuzie dal punto di vista psicologico possono essere considerevoli, pertanto è importante attivarsi e lavorare su questo problema. Vediamo allora quali sono alcuni dei migliori volumi sull’argomento.
Nell’aggiornare questo articolo abbiamo di recente sostituito un volume ormai fuori commercio e ne abbiamo aggiunto uno nuovo. I due testi che abbiamo deciso di inserire tra i consigliati sono dedicati alla balbuzie in età giovanile, si tratta di “Balbuzie in adolescenza. Il fumetto per intervenire in modo efficace” di Donatella Tomaiuoli, pubblicato da Erickson, e di “La balbuzie di Frederick Murray, autore che essendo al contempo soggetto affetto da balbuzie ed esperto in materia, propone una prospettiva peculiare del problema, scientifica e soggettiva al contempo.
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Contenuti
Scacco alla balbuzie in sette mosse
Balbuzie. Fondamenti, valutazioni e trattamento dall’infanzia all’età adulta
La balbuzie. Cosa significa e come superarla
Balbuzie: asssessment e trattamento
Balbuzie e cluttering. Le nuove prospettive
BAB
Balbuzie in adolescenza. Il fumetto per intervenire in modo efficace
La balbuzie in adolescenza
Balbuzie: Come ho vinto la paura di parlare
La balbuzie a scuola
Favolando con la balbuzie dei piccoli
La balbuzie può essere evolutiva, quando comincia nella prima parte dell’infanzia (mediamente i primi sintomi si manifestano attorno ai trenta mesi). Da notare che molti bambini affetti da questo disturbio del linguaggio sono in origine inconsapevoli delle interruzioni insite nei loro discorsi. La balbzie può anche essere acquisita, quando questa problematica insorge in età già adulta a seguito di eventi traumatici, di ictus o di abuso di sostanze stupefacenti. In questi casi è generalmente presente la tipica ripetizione di sillabe o parti di parole mentre risultano assenti l’ansia e altri disturbi collaterali.
Va inoltre ricordato che la balbuzie è collegata ai disturbi del sonno al punto che se la privazione del sonno è maggiore, tendenzialmente maggiore sarà l’incidenza della balbuzie il giorno successivo.
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